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Sampdoria, grinta, cuore e gioco: battuta una big dopo un anno

Sampdoria, grinta, cuore e gioco: battuta una big dopo un annoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 1 novembre 2016, 07:452016
di Andrea Piras

Le braccia protese in avanti. Sotto la Gradinata Sud, la sua gradinata, come a dire: "E' tutto vostro". E' la dedica speciale di Fabio Quagliarella che ha deciso la sfida contro l'Inter di domenica sera. Una gara giocata con temperamento dai blucerchiati, bravi a contenere una squadra, quella di De Boer, costruita per ambire a ben altri traguardi. Menzione speciale va ai centrocampisti Linetty e Torreira, vere e proprie novità di questa stagione per la formazione di Giampaolo, oltre ad un Barreto che ha confermato quanto fatto vedere nelle stagioni precedenti a Palermo. Una menzione speciale anche per la difesa - da Sala a Regini passando per Silvestre e Skriniar - che hanno dovuto combattere contro giocatori del calibro di Eder e Candreva prima e Perisic e Palacio dopo, oltre a Icardi, per tutti i novanta minuti. Insomma una prestazione da squadra, come ha sottolineato giustamente il tecnico nel post partita, dove tutti aiutano tutti. Dove i primi difensori sono gli attaccanti e dove tutti si danno una mano.

La sconfitta di Torino con la Juventus, una vera e propria corazzata cinica e di qualità, è stata spazzata via in una notte dando continuità alla vittoria nel derby.
Tre punti che danno respiro e che portano Regini e compagni in una posizione di classifica più tranquilla e consona alle potenzialità della squadra. Dopo più di un anno è anche arrivata la soddisfazione di battere una big. L'ultima volta risale alla quinta giornata dello scorso campionato quando la formazione allora allenata da Walter Zenga superò di misura la Roma grazie allo sfortunato autogol di Manolas quando mancavano cinque minuti alla conclusione del match. L'ultima volta invece che la Sampdoria aveva battuto l'Inter in campionato era il 22 marzo 2015 con un gol di Eder, che domenica scorsa da ex è tornato al "Ferraris" fra gli applausi . Adesso i blucerchiati hanno una settimana per tirare il fiato dopo un tour de forces in cui hanno speso molte energie. Prima della pausa per le nazionali c'è un avversario ostico e in ripresa da affrontare: la Fiorentina di Paulo Sousa. L'impegno è molto difficile, ma questa squadra ha dimostrato in questo primo scorcio di campionato di sapersela giocare con chiunque mantenendo questa intensità.