Sassuolo, Di Francesco: "Serve qualcosa in mezzo, puntiamo molto su Zaza"

Ai microfoni di Sky Sport sono arrivate le parole del tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco "Dopo due giorni di riposo, meritati, oggi abbiamo ripreso. Le prossime settimane saranno intensificate per dare brillantezza ed intensità sul lavoro. Il pallone? E' fondamentale lavorarci, magari correndo, ma la metodologia del mio lavoro è legata a questo, oltre alla parte a secco legata al raggiungimento degli obiettivi. Il calendario? Ovviamente avremo un inizio non facile da quello che ho capito. Manca ancora un po' di tempo, ma fin qui sono contento del lavoro fatto dalla società. La sfida con Zeman dopo Montella? Zeman è stato il mio mister e c'è un rispetto e una conoscenza diversa rispetto a Montella che è stato mio compagno di squadra".

Sul comunicato su Tavecchio: "Penso che dal mio punto di vista sia stata presa la posizione più giusta dopo certe frasi non felici".

Sulla lotta salvezza: "Devo dire che l'anno scorso dopo le prime quattro giornate sembravamo già retrocessi. Siamo a luglio ed è prematuro dare giudizi, le neopromosse stanno facendo investimenti importanti e dovranno essere consapevoli che la Serie A non è la Serie B. Sarà un campionato combattuto come sempre. L'anno scorso abbiamo palesato certi difetti, la partita contro l'Inter mi ha aiutato a correggere certi difetti. Quest'anno abbiamo tutti i giocatori già da ora, l'anno scorso sono arrivai a fine agosto e abbiamo avuto qualche difficoltà in più".

Sulla lotta Scudetto: "Vedo favorita sempre la Juventus per quello che ha dimostrato negli ultimi anni, ma la Roma ha messo dentro giocatori importanti e credo che così abbia ridotto il gap nei confronti dei bianconeri".

Sul mercato: "In mezzo al campo e in attacco penso che qualcosa ancora serva, poi credo possano essere necessari dei doppioni. Ora abbiamo tre attaccanti in rosa, abbiamo puntato molto su Zaza. Bisogna fare delle valutazioni molto importanti in questo momento tra cui quella per Pavoletti".