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Sassuolo, Ricci ritrova il Crotone: "Per me non sarà una gara normale"

Sassuolo, Ricci ritrova il Crotone: "Per me non sarà una gara normale"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 13 ottobre 2016, 18:152016
di Ivan Cardia

Sfida da ex per Federico Ricci, di mestiere esterno offensivo. Quest'anno al Sassuolo, ma l'anno scorso (e anche quello prima) al Crotone, con cui ha conquistato la storica promozione in A e che affronterà con la maglia neroverde nel prossimo turno di campionato. Il giovane scuola Roma ne ha parlato oggi in conferenza stampa: "Ovviamente è una partita diversa per me, affronterò la squadra che mi ha fatto crescere dal punto di vista calcistico e la piccola città che mi ha fatto diventare maturo dal punto di vista umano. Era il primo anno lontano da Roma, per me è stato importante crescere così e poi l'anno scorso è stato storico sia per la squadra che per la città, sono contentissimo di averne fatto parte".

Quanto pesa al Crotone la lontananza dallo Scida?
"Coi miei compagni ci sentiamo spesso, loro sentono la lontananza dallo Scida. I punti più importanti il Crotone li ha fatti sempre in casa, non poterlo fare è penalizzante, spero che possa tornare a casa il più presto possibile".

Come si batte il Crotone?
"Loro fanno dall'agonismo il proprio punto forte. Dobbiamo giocare come ci chiede il mister e portare la partita nella nostra direzione. Dobbiamo approcciare bene la partita".

Cosa cambia nel salto da Serie B a Serie A?
"La Serie A è un'altra cosa rispetto alla B. Devo migliorare, fare quello che mi chiede il mister. Io penso che l'approccio sia stato positivo, ho voglia di migliorare e crescere, sia per me che per la squadra".

A livello personale.
"L'anno scorso è stato importantissimo, anche a livello fisico. Con Juric giocavamo a ritmi altissimi, in Serie A mi sono trovato bene da questo punto di vista. Bisogna però essere completi da tutti i punti di vista, voglio arrivare alla forma ottimale".

Come stai a livello fisico?
"Ci arrivo in buona condizione, sto giocando e sono contento. Giocare è la cosa migliore per un giovane. Arrivo a questa partita con grande entusiasmo, sono appena tornato dall'Under 21, voglio arrivare il prima possibile al primo gol in Serie A".

Dopo la sentenza relativa alla gara contro il Pescara che gruppo hai trovato?
"Ho trovato un'atmosfera serena, è un bel gruppo. Certo, questi tre punti li volevamo, è una sentenza che ci ha un po' penalizzati. Però l'atmosfera non è cambiata".

Cosa cambia da Juric a Di Francesco?
"Non sono completamente diverse, cambiano delle cose a livello tattico. Il mister vuole un tipo di lavoro per gli esterni, con Juric non giocavo proprio da esterno ma ero più un trequartista. Mister Di Francesco è molto attento anche lui alla fase di non possesso e ai ritmi alti, voglio arrivare a fare i movimenti che mi chiede lui, penso non sia difficile".