Sassuolo, Squinzi: "Europa possibile, Berardi alla Juve a una condizione"

"Scudetto? Era una battuta da tifoso, invece mi hanno preso sul serio". Inizia così l'intervista che Giorgio Squinzi, patron del Sassuolo, ha rilasciato a Il Giornale. Con i neroverdi che occupano la quarta posizione insieme alla Lazio, Squinzi ha fatto chiarezza in merito all'obiettivo stagionale: "Non credo che la squadra sia in grado di vincere il campionato, ma che possa arrivare in Europa League sì, ci conto, magari anche più in alto se serve a superare l'Inter. Mi piacerebbe da vecchio milanista".

Squinzi ha parlato anche delle difficoltà delle big, riconducendo tutto ai tanti stranieri presenti in Serie A: "Il modello della squadra mosaico, fatta di tanti stranieri, non è più pagante. Bisogna guardare cosa succede in Inghilterra dove la gran parte dei calciatori proviene dai paesi più svariati. Il Sassuolo ha pochi stranieri e quei pochi parlano un buon italiano, soprattutto capiscono cosa pretende Di Francesco".

Chiosa finale sul futuro di Domenico Berardi. "A fine stagione - ha spiegato Squinzi - la Juventus può esercitare la prelazione, se vuole è suo, ha il diritto di portarselo via. Ma ad una cifra superiore a 25 milioni. Altrimenti vestirà ancora la nostra bella maglia".