Sassuolo: vittoria storica. Pioli rimandato all'esame Livorno

Nell'inedito derby emiliano sorride per la prima volta il Sassuolo che conquista una storica prima vittoria in Serie A battendo la più nobile delle corregionali - il Bologna - in uno scontro che valeva già un pezzo di salvezza e non solo. La sfida del Mapei Stadium era infatti anche quella fra due tecnici in bilico che stavano esaurendo in fretta il credito accumulato nell'ultima stagione guidando le rispettive squadra alla salvezza, Stefano Pioli al Bologna, e alla storica promozione in A, Di Francesco al Sassuolo. Sfida che si conclude con entrambi i tecnici che salvano il proprio posto nonostante sia solo uno a portare a casa la vittoria che finora era mancata a entrambe nelle prime sette uscite stagionali.

I tre punti sono una bella boccata d'ossigeno per il Sassuolo che però non convince ancora sul piano del gioco. La squadra di Di Francesco è brava a sfruttare le ingenuità e gli errori degli avversari per segnare i due gol che decidono la gara nei primi 16 minuti di gioco, difendendosi poi con qualche affanno e concedendo qualche occasione di troppo agli avversari. La vittoria darà però morale e tranquillità alla squadra nero-verde che ora potrà lavorare per migliorare le tante cose che ancora non funzionano, a partire dalla tenuta difensiva, senza l'assillo della vittoria e di una classifica deficitaria. La strada per la salvezza è ancora lunga per gli emiliani, ma ci sono basi importanti da cui ripartire come la solidità e le geometrie date da Luca Marrone in mezzo al campo e la crescita del talento offensivo Berardi che in poco tempo si è ben adattato alla nuova realtà. Ora Di Francesco dovrà incanalare al meglio l'entusiasmo per la storica prima vittoria in massima serie per dare continuità di risultati e prestazioni alla sua squadra e guidarla verso una nuova impresa chiamata salvezza.

Il Bologna, nonostante una sconfitta bruciante, esce paradossalmente rafforzato dal Mapei Stadium. La squadra e la società si stringono attorno al tecnico Stefano Pioli consapevoli che solo lui può traghettare la squadra lontano dalle secche della classifica e guidarla verso l'ennesima salvezza dopo il solito depauperamento tecnico avvenuto in estate con la perdita di alcune delle pedine fondamentali della stagione precedente. La squadra felsinea è stata superiore sul piano del gioco agli avversari creando tante occasioni da rete senza però riuscire a capitalizzare a dovere la mole di gioco espressa a causa della mancanza di freddezza, e in alcuni casi fortuna, degli avanti rossoblu. Dietro invece si continua a prendere gol alla prima disattenzione nonostante i cambi di modulo e uomini operati da Pioli. Il gruppo appare però unito attorno al tecnico, ma domenica prossima dovrà dimostrarlo anche coi fatti in campo in un'altra delicata sfida salvezza al Dall'Ara contro il Livorno. Una vittoria potrebbe sbloccare, anche mentalmente la squadra, e farla decollare verso posizioni più tranquille di classifica, ma servirà attenzione, concentrazione e freddezza per non incappare in un passo falso che potrebbe risultare fatale.