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Savicevic sul Milan: "Declino iniziato con le cessioni di Ibra e Thiago"

Savicevic sul Milan: "Declino iniziato con le cessioni di Ibra e Thiago"
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
giovedì 15 settembre 2016, 14:302016
di Tommaso Bonan

Dejan Savicevic, che oggi compie 50 anni, ha parlato a La Gazzetta dello Sport commentando anche l'attualità di casa Milan, a partire dalla cessione del club: "Non ci posso credere. Ci metterò anni ad abituarmi che il Milan non è più di Berlusconi. Il mio rapporto con il presidente? Mi era vicino, mi aiutava nei momenti difficili. Senza di lui sarebbe finita presto: dopo il primo anno tutto lo staff tecnico era contro di me, dicevano che non mi ero integrato, che non parlavo la lingua, ma Berlusconi ha detto: 'Resta'. Dopo Capello mi ha fatto giocare sempre. Da lui ho imparato tanto. Il Milan di oggi: "Credo tutto sia cominciato quando il Milan ha venduto, o dovuto vendere, Ibra e Thiago Silva.

Da duemila chilometri non posso giudicare, ma c'erano Cassano, Robinho e Pato che avrebbero potuto portare milioni. Ma quei due no. Ed è stato declino. Cos'è successo? Che un giorno eravamo il primo club, il Barcellona e il Real di oggi, e che non possiamo più spendere 80 milioni per un giocatore. Non è che Pogba avrebbe risolto la situazione, ma i Bale, i Suarez non sono più alla portata. Gli Higuain".