Scaricato anche dal Liverpool. Balotelli e l'ennesima occasione persa

L'ennesima occasione sprecata. Mario Balotelli, auto dichiaratosi infortunato e beccato in un night di Manchester, ha perso anche la stima di Brendan Rodgers. Il 45 dei Reds è oramai indietro nelle gerarchie del tecnico del club del Merseyside, lui che doveva essere il dopo Luis Suarez. Ha perso pure la Nazionale, visto che Antonio Conte non lo considera per le convocazioni azzurre. C'era una volta un talento, ora sprecato, smarrito, disperso. Del quale si parla largamente sulle pagine di gossip ma mai per le gesta sul campo. L'avventura a Liverpool è già ai titoli di coda, ma c'è da ripensare ad una dichiarazione del suo agente, Mino Raiola, per immaginare il suo futuro. "Ha sbagliato a tornare in Italia", disse dopo l'addio al Milan. Già.

Però adesso anche l'Inghilterra sembra stanca di Balotelli, non solo Liverpool. I tabloid lo attaccano quotidianamente, nel Belpaese nessuno potrebbe ma neanche vorrebbe garantirgli ingaggi faraonici. Dovrebbe ripartire da uno scalino più in basso, perché le occasioni con le grandi le ha fallite. Dovrebbe capire che, a venticinque anni, sarebbe forse il caso di dare una svolta alla propria carriera. Perché così gli spazi nelle big si sono già chiusi, a meno dell'ennesimo miracolo di Raiola. Chissà che forse non ci pensi il PSG, oppure che il Napoli o la Sampdoria, come sussurri di mercato invernali raccontavano, non possano concretizzarsi. Ma non per questo Balotelli. Che non serve a nessuno, neanche a sè stesso.