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Scuffet rimandato con riserva: ma è lui il prossimo Buffon

Scuffet rimandato con riserva: ma è lui il prossimo BuffonTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 15 aprile 2014, 07:152014
di Andrea Losapio

Se avesse azzeccato una serata delle sue, l'Udinese difficilmente avrebbe perso due a zero. Seppur solo Superman, probabilmente, avrebbe deviato il tiro di Giovinco infilatosi all'angolino, ma sulla seconda rete di Llorente avrebbe senz'altro potuto fare meglio. Simone Scuffet, all'appuntamento con la storia - e forse con il suo futuro - non ha fatto benissimo. Perlomeno non all'altezza delle gare fin qui giocate, perché i (molti) voti più che positivi collezionati hanno fatto drizzare le antenne ai grandi club, Juventus in primis.
Ieri sera, appunto, è andata di scena una delle partite più interessanti per il futuro della porta della nazionale azzurra, ma non solo. Pure quella bianconera è da blindare e, dopo avere speso qualche milione di troppo per Leali, pare essere Scuffet il prossimo erede di Buffon. D'altronde, intervento scomposto sulla seconda rete a parte, le relazioni sul giovanissimo portiere friulano non possono che essere interessanti.

La sufficienza non arriva, perché non basta un intervento sul diagonale di Giovinco a promuoverlo senza riserve, ma il mezzo infortunio sulla rete di Llorente non inficia poi la valutazione globale su un estremo difensore destinato a fare la storia del calcio italiano da adesso e per i prossimi - forse - vent'anni. Proprio come Buffon, verrebbe da dire, che rischia di fare da chioccia (prima ai Mondiali, poi proprio alla Juventus) a Scuffet. Ieri sera non c'è stata partita, perché l'ex Parma non è stato pressoché mai chiamato in causa - e sul tiro di Muriel avrebbe potuto fare ben poco - ma l'interesse è stato comunque alto. Almeno per i dirigenti juventini, che hanno apprezzato una volta di più le doti del giovanissimo portiere che ha fatto innamorare pure Prandelli. E che oggi potrà giocarsi le sue carte nello stage per la nazionale, prima di prendere - davvero e definitivamente - il posto di Buffon. Ma non solo con la maglia azzurra.