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Sei partite, sei vittorie. Cronaca di tre giorni perfetti

Sei partite, sei vittorie. Cronaca di tre giorni perfettiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 27 febbraio 2015, 07:002015
di Raimondo De Magistris

Finalmente tre giorni perfetti. Finalmente la Serie A di nuovo alla ribalta anche in Europa. Le italiane, certo, stanno facendo la voce grossa solo nella seconda competizione continentale, ma al nostro movimento mancavano parecchio 72 ore europee come quelle appena concluse: sei partite, sei vittorie.
La settimana perfetta per i nostri colori è iniziata martedì sera allo Juventus Stadium. I campioni d'Italia hanno ospitato il Borussia Dortmund e fatto un piccolo passo avanti per staccare il pass per i quarti di finale di Champions League. Il 2-1 non è certo risultato che ti permette di dormire sonni tranquilli, anche perché il ritorno di giocherà nel caldissimo Signal Iduna Park, ma la Juventus vista tre giorni fa è apparsa squadra superiore al Borussia Dortmund. Solo una plateale scivolata di Chiellini ha permesso a Reus di trovare la via del gol, solo una Juventus troppo imprecisa nella ripresa non ha permesso al risultato di prendere una piega più netta.
Ieri, poi, il piatto forte. Cinque italiane impegnate in Europa League che hanno tutte conquistato la qualificazione agli ottavi di finale. Alle 19 l'impresa più importante l'ha centrata la Fiorentina. Dopo aver contenuto il Tottenham nel primo tempo, la squadra di Montella nella ripresa ha scatenato tutta la sua furia offensiva e ha messo ko i ragazzi di Pochettino che hanno pagato imbarazzanti errori difensivi. In contemporanea ha passato il turno anche l'Inter.

Dopo il 3-3 del Celtic Park, alla squadra di Mancini è bastato controllare la gara di ritorno giocata per quasi un'ora in superiorità numerica. Sarebbe andato bene anche lo 0-0 per passare il turno, ma nel finale è arrivato il gol di Fredy Guarin che ha confermato di essere nel momento migliore della sua storia nerazzurra.
Nessun calo nemmeno alle 21. Se per il Napoli c'era solo da onorare la passerella al San Paolo dopo i quattro gol segnati in quel di Trebisonda, per il Torino c'era da compiere una vera e propria impresa al San Mamés dopo il 2-2 dell'Olimpico. E i granata, quando sentono profumo d'impresa, non si tirano mai indietro. E' servita una gara gagliarda e sudata fino al 94' per vincere lì dove in estate il Napoli ci ha lasciato la pelle.
Bene anche la Roma. Il pareggio per 1-1 dell'Olimpico non lasciava presagire nulla di buono in vista della sfida di ritorno, ma la squadra di Garcia - pur senza brillare - al de Kuip di Rotterdam ha finalmente ritrovato la vittoria ed eliminato un Feyenoord che è venuto meno sul piano nervoso ancor prima che su quello del gioco.
Oggi a Nyon il sorteggio per decidere gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Europa League. Un sorteggio con le italiane che per la prima volta reciteranno un ruolo da protagoniste. Meglio tardi che mai.