Sembra la Juve, ma è la Roma. E Dzeko veste i panni di Higuain

Terzo 1-0 consecutivo, tredicesima vittoria consecutiva in casa e, soprattutto, una difesa granitica che nelle ultime cinque giornate ha incassato due soli gol. La Roma vista ieri sera all'Olimpico ha risposto alla Juventus con un 1-0 contro il Cagliari che certifica il trend delle ultime settimane: i giallorossi segnano poco, ma non subiscono più gol.
Anche ieri sera all'Olimpico la squadra di Spalletti non ha brillato. Ha vinto di misura al termine di una gara non bella, ma ha respinto l'assalto del Napoli e infilato la quarta vittoria consecutiva.

Una solidità che nell'era Spalletti dalle parti di Roma non s'era mai vista. Una solidità che negli ultimi anni ha palesato soltanto la Juventus e che, adesso, sembra prerogativa anche dei giallorossi. Dalla cintola in giù, la squadra funziona benissimo. Il ritorno al 100% di Strootman ha permesso ai capitolini di avere di nuovo a disposizione una delle migliori linee mediane della Serie A. Probabilmente, la migliore. Fazio acquistato per poco più di quattro milioni di euro dal Tottenham si sta rivelando un ottimo centrale di difesa. Emerson Palmieri è la vera sorpresa sulla corsia sinistra, mentre Szczesny più della passata stagione è una sicurezza tra i pali.

E poi c'è Dzeko. La bella copia del bomber 'non' visto un anno fa. Venti reti in 29 partite, 14 in Serie A e tanti i punti consegnati ai giallorossi con le sue realizzazioni. Ad oggi, è il bomber più determinante della Serie A. Lo scorso anno fu Higuain coi suoi gol a provare a insidiare il dominio della Juventus, quest'anno ci sta provando il bosniaco. A Roma sperano con risultati diversi.