Serie A al via - Roma, rivoluzione in difesa. La ciliegina post Champions
La rincorsa alla Juventus riparte ancora da Luciano Spalletti. Che vuole guidare i giallorossi ad uno Scudetto che da molti anni è sempre nelle mani bianconere, che intanto domani esordisce giusto tra andata e ritorno del preliminare Champions. Senza Pjanic e con una difesa rivoluzionata, la Roma sogna in grande. Il titolo, e non può essere altrimenti.
Il mercato - L'addio di Miralem Pjanic direzione Juventus è stato un colpo al cuore di Roma. 38 i milioni incassati, una cifra davanti alla quale Pallotta nulla ha potuto visto che era la clausola del bosniaco. Sabatini ha deciso di non sostituirlo se non con il rientrante Kevin Strootman. Dietr, difesa rivoluzionata: via Zukanovic, Castan e Maicon, dentro Federico Fazio dal Tottenham e Thomas Vermaelen al centro per sostituire anche l'infortunato Antonio Rudiger, come terzini Mario Rui dall'Empoli (subito ai box, per questo anche la conferma di Emerson Palmieri), il jolly Juan Jesus e Bruno Peres che permetterà alla Roma di spostare Alessandro Florenzi in mediana. Tra i pali rientra Wojciech Szczesny dall'Arsenal, con lui arriva pure Alisson dall'Internacional. E se la Roma ha acquistato Stephan El Shaarawy dal Milan, ha detto addio a Adem Pjajic e Iago Falque (Torino) più ad una lunga sequela di giovani e giocatori che non rientravano più nel progetto come Seydou Keita e Morgan De Sanctis.
Cosa manca - Al netto del preliminare Champions, la Roma cerca un centrocampista. L'obiettivo è Borja Valero della Fiorentina, che i viola non vogliono mollare. L'offerta, nel caso, arriverà dopo il ritorno contro il Porto ma Luciano Spalletti ha dichiarato di credere in Leandro Paredes e per questo la Roma potrebbe restare così. Radja Nainggolan continua a dir di no al Chelsea, per il resto solo uscite minori come Iturbe, Ricci e Sadiq.
La probabile formazione - SZCZESNY; BRUNO PERES, Manolas, VERMAELEN, JUAN JESUS; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Salah, Dzeko, El Shaarawy. All: Spalletti (confermato).