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Serie A, che disastro i cambi di allenatore. Donadoni è l'eccezione

Serie A, che disastro i cambi di allenatore. Donadoni è l'eccezioneTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 7 dicembre 2015, 10:302015
di Raimondo De Magistris

Il bilancio è disastroso, con Roberto Donadoni che rappresenta la classica eccezione che conferma la regola. in Serie A fino a questo momento cambiare guida tecnica non ha portato giovamenti. Anzi, fin qui le squadre che hanno deciso di cambiare in corsa sono precipitate dopo la decisione di sollevare chi aveva iniziato la stagione.
Emblematica, in questo senso, la vicenda Sannino. Alla guida del Carpi è durato cinque partite, poi la società è tornata ad affidarsi alle sapienti mani di Castori e la squadra, che ieri ha pareggiato 0-0 al Braglia contro il Milan, è riuscita finalmente a trovare un minimo quel minimo di serenità che era fin qui sempre mancata.
Rischia di essere ancor più breve la parentesi di Ballardini a Palermo. La squadra non rema dalla sua parte, è ancora legata all'ex tecnico Iachini e ieri a Bergamo i rosanero sono andati incontro a una sconfitta annunciata che avvicina ulteriormente la compagine siciliana alla zona retrocessione.

Altro cambio di allenatore, altro disastro. Vincenzo Montella ha fin qui collezionato sulla panchina della Sampdoria solo sconfitte. Ingaggiato il 15 novembre dal presidente Ferrero per prendere il posto di Zenga, l'aeroplanino non è ancora riuscito a dare una identità a una squadra che ieri a Marassi ha incassato una meritata sconfitta contro il Sassuolo.
A Verona, sponda Hellas, è iniziata malissimo l'avventura di Luigi Delneri. La partita al Bentegodi contro l'Empoli era da vincere a tutti i costi per non lasciar scappare via il quartultimo posto. Invece, il gol di Costa poco dopo l'ora di gioco ha portato gli scaligeri a -9 dalla zona retrocessione.

Chiusura con Roberto Donadoni, l'uomo della svolta in casa Bologna. Al Dall'Ara suona ben altra musica e il suo arrivo sta risultando salvifico per una squadra che sotto la sua gestione sta viaggiando con una media Champions: dieci punti in cinque partite. Ieri contro il Napoli le scelte del tecnico di Cisano Bergamasco hanno pagato, Destro s'è finalmente sbloccato e adesso la zona rossa è più lontana.