Sfida stellare, da finale Champions. Due anni fa
Marco Reus contro Thomas Muller. Ciro Immobile di fronte a Robert Lewandowski. Shinji Kagawa alla giostra con Mario Gotze. Il divertimento pare assicurato quando, all'Allianz Arena, scenderanno in campo Bayern Monaco e Borussia Dortmund, questo pomeriggio. Due club con differenze abissali in questo momento, perché se i bavaresi ridono e continuano a farlo - la Bundesliga è di loro dominio, la Champions con i sette gol alla Roma è in discesa - dalle parti della Ruhr qualcuno si sta ponendo qualche domanda. Inutile dire che Jurgen Klopp non rischierebbe nemmeno all'ultima giornata con la squadra a tre punti dalla salvezza, però l'involuzione (e un po' la sfortuna) che sta attanagliando i gialloneri in questo principio di campionato rischiano di venir fuori ancora di più oggi.
Contro c'è il club più forte d'Europa, laddove, in Champions, il Borussia ha rischiato prima di vincere la finale proprio contro i bavaresi - Dante era da secondo giallo nel rigore poi trasformato da Gundogan - poi di eliminare il Real Madrid nella scorsa Primavera, con i Galacticos poi vincenti. Insomma, in Europa c'è un'altra squadra, mentre in campionato - forse quasi sonnecchiante - il Borussia sta giocando maluccio, senza incantare.
Chissà che, anche per riaprire un campionato che assomiglia a un monologo, gli uomini di Klopp non possano fare uno sgambetto ai bavaresi. Sarebbe una bella storia. E anche il modo per ricordare che, al momento, è stato proprio il Dortmund ad avere alzato al cielo il primo trofeo stagionale, proprio contro i bavaresi, nella Supercoppa di Germania.