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Sorrentino: "Il Chievo non è più una piccola realtà"

Sorrentino: "Il Chievo non è più una piccola realtà"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 9 settembre 2016, 10:222016
di Gaetano Mocciaro

Stefano Sorrentino ha parlato ai microfoni di Radiosei del suo ritorno al Chievo: "Dopo tre anni e mezzo ho trovato la maggior parte dei miei ex compagni di squadra. Questo vuol dire molto, il Chievo programma e dà continuità. C'è tanta esperienza, siamo sull'usato sicuro è certo e non delle scommesse. Ambiente entusiasta, non siamo più una piccola realtà, bisogna solo partire di una bellissima realtà e niente più. E i meriti al momento sono di Maran. Il presidente ha datore di tutto per tenerlo, siamo contenti di averlo. Troverà di fronte un allenatore giovane come Inzaghi, che ha dalla sua tutti i numeri. Ha saputo toccare i tasti giusti, bisogna solo battergli le mani. La società ha fatto benissimo a riconfermarlo".

Su Chievo-Lazio: "Quando incontriamo squadre come Lazio, per cercare di far punti dobbiamo correre più di loro. Serve un pizzico di fortuna e se sei bravo puoi portare a casa punti. La Lazio ha giocatori di qualità che possono decidere la partita con una giocata. Possiamo dare del filo da torcere attraverso il gioco e la corsa. Da portiere mi preoccupa Immobile, mi piacciono molto anche Lulic e Biglia. Alla fine il singolo non basta mai, la Lazio è un gruppo che corre tanto. È presto per dire se è più forte dello scorso anno, tra qualche mese vedremo. Io vicino alla Lazio? Sì, tempo fa c'era stata una chiacchierata con Lotito. C'era il rischio squalifica di Berisha, ma era soltanto un pourparler, niente di più".