Sosa, storia di un flop annunciato
L'acquisto di José Sosa da parte del Milan aveva suscitato più di qualche dubbio. Sia per i precedenti nel calcio che conta del Principito, sia per il prezzo fuori mercato per un giocatore di 31 anni. Con la finestra di mercato che si avvicina il partito dei detrattori dell'argentino sembra aver avuto ragione. I 7,5 milioni spesi non sono stati giustificati nemmeno parzialmente, con Sosa relegato in panchina anche e nonostante le defezioni a centrocampo. Due le chance concesse dal primo minuto, mal giocate.
L'ultima col Pescara, sembra la bocciatura definitiva. A meno che gli infortuni di Mati Fernandez e Bonaventura non lo riportino sul terreno di gioco contro il Crotone. Il tempo a disposizione è comunque poco e dalla Turchia rimbalza il ritorno di fiamma. L'unico posto in Europa dove Sosa è stato veramente apprezzato. E ha giustificato il soprannome "Principito".