Sostituti ma non riserve. Il gol dalla panchina è l'arma in più all'Europeo

In Italia siamo tutti allenatori (o ct in questo caso). E' questo uno dei modi di dire più comuni del nostro calcio, ma seguendo la scia di questi Europei sembra che il detto nostrano possa essere applicabile anche a molti altri paesi. Sono tante, infatti, le polemiche legate alle formazioni titolari scelte da questo o quel selezionatore tecnico per le prime partite della kermesse transalpina. Polemiche fini a se stesse in certi casi, centrate in altri. Nelle gare di questi giorni infatti si sono visti spesso cambi in corsa che hanno dato svolte significative ai vari incontri, last but not least quelli di Hodgson oggi pomeriggio contro il Galles. Il primo caso del genere si è verificato nella vittoria del Galles sulla Slovacchia, quando Bale e compagni hanno festeggiato grazie alla rete del subentrato Robson-Kanu.

Stessa sorte per Bastian Schweinsteiger, entrato e andato subito in gol nella gara della Germania sull'Ucraina. Quindi Zoltan Stieber, autore del gol del 2-0 dell'Ungheria sull'Austria dopo essere subentrato a Kleinheisier. Ha segnato anche Glushakov per la sua Russia, ma la rete non è servita ad evitare la sconfitta contro la Slovacchia. Ha fruttato, eccome se ha fruttato, l'ingresso di Antoine Griezmann nella Francia, che proprio grazie alla rete dell'attaccante dell'Atletico ha piegato la resistenza albanese. Chiusura, come detto, con l'Inghilterra e la vittoria odierna sul Galles. Alla rete di Bale hanno risposto Jamie Vardy e Daniel Sturridge, entrambi mandati in campo da Hodgson nel secondo tempo.