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Spiragli di luce dalla Capitale

Spiragli di luce dalla Capitale TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 23 luglio 2014, 07:002014
di Raimondo De Magistris

In un calciomercato italiano ormai sempre più povero di idee e contenuti - ai margini dei grandi colpi che ci regalano in Spagna o in Inghilterra, ma anche in Germania e il PSG - c'è chi si muove poco e chi pochissimo. C'è chi come il Napoli è da mesi alla ricerca di un centrocampista ma è ancora lontano dal definire l'operazione tanto studiata. O chi come le milanesi - tra Medel e la cessione di Robinho per far spazio a un esterno offensivo - si stanno impegnando in operazioni che non sembrano comunque spostar gli equilibri del campionato. In attesa di un grande acquisto anche Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus che ha iniziato la sua prima settimana di lavoro completa con l'infortunio per quasi due mesi di Alvaro Morata. Anche nel caso dei bianconeri poco è stato fatto per scalare posizione in ambito europeo e la concreta possibilità di cedere uno tra Pogba e, soprattutto, Vidal rischia di indebolire la squadra. Paralizzata al momento anche la Fiorentina, alle prese con tutte le sue forze nella vicenda Cuadrado.
A una settimana dalla fine di luglio, quindi, lo scenario del calciomercato italiano è questo. Un quadro veritiero e desolante, dipinto ad hoc dalle nostre big da cui cercano di discostarsi le due squadre della Capitale. L'eccezione è la Roma, che sta ampliando la rosa come chiesto da Rudi Garcia dopo la matematica qualificazione in Champions.

Keita ed Emanuelson sono discreti comprimari capaci di garantire esperienza in caso di emergenza, Cole è una trattativa dai tratti molto simili a quella fatta con Maicon un anno fa, mentre Iturbe fino a questo momento è sicuramente il fiore all'occhiello della campagna trasferimenti. Un giocatore di talento e funzionale al 4-3-3 di Garcia che in Italia può fare la differenza. Sarà importante, adesso, puntellare il reparto con una prima punta d'esperienza (Samuel Eto'o l'innesto ideale) e trattenere Medi Benatia, il vero pilastro della retroguardia giallorossa. La strategia di Sabatini di fissare un prezzo non inferiore ai 40 mln si sta rivelando vincente, esattamente la stessa adottata da Claudio Lotito per Antonio Candreva: la Juve ha messo sul piatto 23 milioni di euro, la Lazio ne chiede 35. Non propriamente un prezzo di favore.
L'altra squadra della Capitale potrebbe ben presto diventare la seconda eccezione alla regola. Gli acquisti di Astori e De Vrij - che si andrebbero ad aggiungere a Basta, Parolo e Djordjevic - cambierebbero il volto di una squadra che attende da troppo tempo un radicale cambiamento. Lotito, seppur in ritardo, sembra averlo capito e ora sta portando avanti la sua ristrutturazione: per entrambi i difensori la trattativa è nella fase decisiva.