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Stamford Bridge apre le porte. Personaggi e retroscena del forum blues

Stamford Bridge apre le porte. Personaggi e retroscena del forum bluesTUTTO mercato WEB
mercoledì 30 novembre 2016, 06:452016
di Simone Bernabei

Fin dal Britannia Gate, l'affaccio di Stamford Bridge sulla trafficata Fulham Road, si percepisce la magia di quel luogo. La casa del Chelsea che oggi ospita fra gli altri Antonio Conte, per una giornata si è trasformata nel centro mondiale del calcio mercato. Direttori sportivi, agenti, presunti tali, osservatori, scout e presidenti, tutti uniti sotto lo stesso tetto. Quello di Stamford Bridge, appunto. La giornata è filata via liscia fra facce note e vecchi calciatori oggi in nuove vesti. Tante e variegate, le celebrità del pallone che non sono volute mancare. L'Italia era ben rappresentata da Juventus, Roma e Genoa, ma all'appello hanno risposto circa 150 società. Un successo. Per i club, certo, visto che si sono potuti confrontare e perché no abbozzare prime trattative in vista di gennaio. Ma pure per gli agenti, che grazie agli incontri faccia a faccia con i vari dirigenti hanno potuto proporre questo o quel giocatore.

Il tutto, giusto sottolinearlo, in un clima cordiale e pure scherzoso. Diverso, e tanto, da quello degli hotel milanesi nelle ultime battute di mercato. Sarà la pungente aria londinese o forse la consapevolezza di avere ancora del tempo, prima di dover mettere tutto nero su bianco. Fra i personaggi di maggior spicco si segnalano Adrian Mutu, uno che Stamford Bridge lo conosce bene e che oggi fa il mercato per la sua Dinamo Bucarest. Ma pure un sorridente Gianfranco Zola, qua per tutti semplicemente Magic Box. Sotto le tribune blues si sono poi salutati anche altri vecchi volti del calcio, italiano e non. Eduardo Macia, che oggi è alla guida del Leicester, ma pure Andoni Zubizarreta che dopo i successi blaugrana è andato in cerca di successo a Marsiglia. C'erano il Siviglia e il Villarreal, il Nizza, il Southampton, l'Arsenal, il Liverpool e tanti, ma proprio tanti, altri. Chiosa finale con gli organizzatori, che hanno messo in piedi un evento straordinario, in un contesto straordinario. E seguito tutto in maniera certosina dall'inizio alla fine.