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Steaua-Ludogorets, tanti problemi e un solo minuto di gloria

Steaua-Ludogorets, tanti problemi e un solo minuto di gloria TUTTO mercato WEB
© foto di Pietro Mazzara/TuttoMercatoWeb.com
mercoledì 20 agosto 2014, 06:052014
di Riccardo Gatto

A volte basta un minuto. Basta un minuto per vedere svanire i sogni di gloria. Basta un minuto, per volare in alto e toccare con un dito il cielo. Sfiorando la fase a gironi di Champions League. Steaua-Ludogorets, tutto in minuto. Prima, poco o nulla. Sì, perché senza il gol di Chipciu al minuto 89 la gara avrebbe offerto pochi spunti tecnico-tattici. I padroni di casa faticano a creare gioco, è vero. Il duo di centrocampo Prepeliţă-Breeveld non offre né tecnica né dinamismo. I difensori invece si disimpegnano bene, qualcuno avrà notato anche il terzino sinistro Latovlevici. Su tutti, invece, spicca nel bene e nel male la prestazione di Chipciu. Maglia numero 7 sulle spalle, idee chiare e voglia di spaccare il mondo. Proprio così. Il primo tiro della partita è suo. E inizia la sfida personale con Stoyanov. Prima il rigore parato, poi il gol ad un minuto dalla fine. Insieme al compagno di squadra Sanmartean è l'unico che tiene viva la partita con giocate anche di alta classe.

Meno male. Sì, perché se la Steaua Bucarest fatica il Ludogorets non è da meno. E' vero, ai bulgari anche il pareggio sarebbe andato bene. E avrebbe accontentato i tanti tifosi che hanno percorso i 100 km per vedere giocare la propria squadra dal vivo in Champions League. Una specie di derby. Con un finale amaro. Di sicuro, però, Dermendzhiev avrà molto da correggere in vista del ritorno. L'analisi è semplice, forse scontata. Per segnare bisogna tirare in porta. E ieri sera, il Ludogorets lo ha fatto solo una volta. Hamza in attacco è stato troppo solo, il trio Misidjan-Marcelinho-Aleksandrov non ha fatto mai male. Solo una volta, il numero 7 è andato vicino al gol: palo. Peccato. Poi, il nulla. Lezione ricevuta e imparata, ora una settimana di tempo per mettere in pratica gli insegnamenti. In fondo, basta solo un minuto per fare la storia.