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Stella in Under, incompreso per i club. Il futuro indeciso di Gabbiadini

Stella in Under, incompreso per i club. Il futuro indeciso di Gabbiadini
giovedì 13 giugno 2013, 07:152013
di Andrea Losapio

L'accordo fra Atalanta e Juventus per il rinnovo della comproprietà di Manolo Gabbiadini è stato trovato due giorni fa. L'indecisione sul suo futuro è, però, più viva che mai. L'intenzione dei nerazzurri è quella di non permettere ulteriori prestiti del giocatore, rivalutato per parte della stagione del Bologna, salvo poi frenare in concomitanza con il traguardo di giugno (e della salvezza). Gabbiadini rimane un prodotto dell'Atalanta, cresciuto nel vivaio, e come tale vorrebbe essere salvaguardato dalla società orobica. Dunque delle due l'una: qualora la compartecipazione non venga toccata nel prossimo futuro - cioè dopo il 20 di giugno - la Juventus dovrebbe decide di tenerlo in rosa come quinto o quarto attaccante - ma sarebbero troppe le cessioni - oppure l'Atalanta potrebbe riaverlo indietro per l'anno della consacrazione.

Va detto che un patrimonio come Gabbiadini, per i nerazzurri, è fondamentale: l'esplosione in Israele, con gli europei di categoria, potrebbe davvero fruttare qualche soldo in più che, fra un anno, non essere così sicuro. Semplice, quindi, il discorso dell'Atalanta: o lo valorizziamo noi per poi cederlo la seconda parte alla Juventus da calciatore affermato, oppure i bianconeri lo riscattano già oggi con il rischio poi di averlo sul groppone (anche se le trattative dove inserirlo sono molteplici). Sarebbe più semplice, da parte bergamasca, che Gabbiadini possa prendere altre direzioni, poiché De Luca è stato confermato, Denis forse, Bianchi rimane un obiettivo molto concreto, Livaja è da svezzare ma è comunque un titolare, Marilungo ritornerà dall'infortunio. Troppi interpreti per un reparto offensivo di una squadra che giocherà solo una partita a settimana. Dunque il futuro di Gabbiadini rimane incerto, chissà per quanto tempo ancora.