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Suning ci pensa, ci prova: la doppietta (ner)azzurra è difficile, non impossibile

Suning ci pensa, ci prova: la doppietta (ner)azzurra è difficile, non impossibileTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 5 aprile 2017, 06:452017
di Francesco Fontana

Quel ritorno che tutti vorrebbero. Tutti nel mondo Inter direbbero a tale eventualità. Dal primo all'ultimo tifoso, passando probabilmente anche per le varie figure societarie. Tutti, perché da quando ha salutato Milano con l'avvento di Rafael Benitez (estate 2010), la sua assenza si è fatta sentire. Inutile nasconderlo. Questo è il secondo periodo in cui si parla, si vocifera e si alimentano le voci circa un possibile rientro di Gabriele Oriali. Lele, per qualsiasi tifoso italiano. Possibile? Certamente non semplice, ma non impossibile.

Ormai superfluo sottolineare e ribadire la volontà, la ferrea volontà di Suning Group di arrivare ad Antonio Conte, il grande obiettivo per la panchina in vista della prossima stagione. La proprietà cinese sta facendo leva sulle problematiche che ancora impediscono quel rinnovo di contratto a cui Roman Abramovich punta, e tra i vari argomenti proposti (insieme a un triennale pesante dal punto di vista economico, con tanto di ruolo da general manager) ci sarebbe anche l'arrivo dell'attuale team manager della Nazionale italiana.

Non male come carta da giocare per convincere il coach del Chelsea, non male se si considera che una figura del genere sarebbe senza dubbio l'ideale in un'Inter in netto cambiamento in cui po' di sano, vero interismo rappresenterebbe componente importante. Come si diceva, questa è la seconda occasione in cui il campione del mondo '82 viene accostato ai suoi colori. I colori di sempre.

La prima risale a pochi mesi fa. Estate 2016: in panchina c'è Roberto Mancini, alle prese con quei problemi mai risolti che hanno poi sancito la fine della sua esperienza bis a Milano per via delle strane idee di Erick Thohir, presidente ormai out da una società che non è mai stata sua. Il Mancio ci pensava da tempo, ne aveva parlato con Oriali stesso che, dal canto proprio, non aveva totalmente chiuso. Pur nutrendo grande riconoscenza nei confronti di Carlo Tavecchio ed estremamente motivato verso l'Europeo che di lì a poco sarebbe iniziato in Francia.

L''arrivederci e grazie' del Mancio ha poi interrotto qualsivoglia discorso, ma forse non definitivamente. Le possibilità di vedere Conte ad Appiano Gentile non sono elevate, e di conseguenza ciò vale anche per il ritorno di Oriali, ma attenzione alle prossime settimane. Attenzione a quello che potrebbe accadere in quel di Londra, attenzione a Cobham. L'Inter osserva, sognando il grande colpo. Quello che ha reso grande una Nazionale modesta. Scenario intrigante, potenzialmente vincente da riproporre. È l'obiettivo di Suning: la doppietta tutta (ner)azzurra.