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Super Strootman, Wallace spaesato. L'analisi del derby oltre le frasi di Lulic

Super Strootman, Wallace spaesato. L'analisi del derby oltre le frasi di LulicTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 5 dicembre 2016, 13:002016
di Raimondo De Magistris

Le dichiarazioni inappropriate e da condannare di Senad Lulic subito dopo la partita hanno, inevitabilmente, spostato l'attenzione. E' bastata una frase per far passare la vittoria della Roma in secondo piano, per catalizzare attenzioni e interviste sulle dichiarazioni del bosniaco che, adesso, saranno oggetto di analisi della Procura Federale. Parole che saranno sanzionate con una lunga squalifica.
Eppure, prima dell'invettiva contro Rüdiger c'è stata una partita che di spunti - e anche di molto interessanti - ne ha regalati. La Lazio, in partita per oltre un'ora di gioco, s'è sciolta come neve al sole dopo l'ingenuità di Wallace e ha pagato l'inesperienza di una squadra molto più giovane rispetto alle passate stagioni. Il difensore classe '94 fino a ieri era stato una delle sorprese positive di questa Lazio ma adesso - anche alla luce del recupero di de Vrij - rischia di pagar cara questa leggerezza con tanta panchina. "Wallace non ha capito che gara stava giocando", il pensiero di molti.
Ma la sconfitta ha anche altre matrici: Anderson, più di Keita, è crollato sotto il peso dell'emotività di una sfida molto sentita, l'intensità a centrocampo è crollata col passare dei minuti e nella ripresa - dopo un primo tempo giocato meglio degli avversari - la Lazio aveva progressivamente iniziato a perdere terreno schiacciata dal peso degli avversari.


Dall'altro lato, una Roma decisamente matura. Una squadra che non ha mai perso il controllo dei suoi nervi nonostante un primo tempo ben al di sotto delle aspettative. La squadra di Spalletti nella prima frazione non ha mostrato grosse idee di gioco, ma ha sempre mostrato una buona organizzazione. Una compattezza che ha permesso agli avversari di affacciarsi solo in un paio di circostanze dalle parti di Szczesny. Poi nella ripresa, calata la Lazio, è emersa tutta la forza di una squadra che ha messo alle corde la difesa biancoceleste con Dzeko e ha sfruttato l'ingenuità di Wallace per spianare la strada verso il successo. Maestosa, al di là dei gol, la prova dei centrocampisti: Strootman s'è visto finalmente sui suoi livelli, Nainggolan s'è confermato su standard altissimi e De Rossi s'è comportato da capitano vero, senza mai perdere la testa anche nei momenti più tesi, in una gara importante e sentita. Una partita che ha visto, nel complesso, la Roma vincere con merito.