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Svolta a Parma: Ghirardi lascia, club in mano a russi e ciprioti

Svolta a Parma: Ghirardi lascia, club in mano a russi e cipriotiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 11 dicembre 2014, 08:002014
di Simone Lorini

Dopo quasi otto anni, Tommaso Ghirardi lascia il Parma e il calcio, avendo ceduto ieri sera le sue quote della società gialloblù alla cordata russo-cipriota rappresentata dall'avvocato Fabio Giordano. Per stamane sono attese le firme, poi la sua breve ma intesa avventura in crociato sarà finita e per il Parma inizierà un nuovo capitolo della sua ultracentenaria storia. Per la prima volta il club non parlerà italiano, il terzo nella Serie A italiana dopo Roma e Inter. L'imprenditore bresciano lascia il Parma nel suo momento peggiore, dopo quasi dieci anni di ottimi risultati funestasti però da una retrocessione in Serie B nel 2007-2008, da cui però risalirà prontamente. Attualmente tuttavia la squadra è ultima in classifica, sommersa dai debiti e in procinto di ricevere una nuova penalizzazione, per il mancato pagamento degli stipendi dello scorso trimestre. Ai nuovi proprietari spetterà l'onere di risollevare la disperata situazione in cui versa la squadra, con un mercato di spessore a partire già da gennaio.

La cessione del club avviene nel momento più difficile della gestione Ghirardi, che succede però l'annata migliore del ultimi venti di storia anni del Parma. Un sesto posto inaspettato, la conquista dell'Europa League sul campo, poi negata per una leggerezza a livello amministrativo. Delusione troppo forte per un uomo di sport come Ghirardi, che è l'inizio della fine per la gestione bresciana del Parma FC.

Risultati sportivi innegabili, acquisti teatrali e anche qualche flop nei suoi 8 anni di gestione, iniziati con Stefano Pioli come allenatore e terminati col tecnico parmigiano come avversario, domenica scorsa, nella gara contro la Lazio. In mezzo, le scelte vincenti di Ranieri, Giuseppe Rossi, Guidolin, Donadoni, Crespo, Amauri, Cassano, Paletta, Leonardi, Biabiany, Mirante, Sansone, Parolo e tanti altri e quelle meno felici di Cristiano Lucarelli, Okaka, Marino, Cuper, Strasser, Ninis, Fideleff, Pabon, Reginaldo etc. Una squadra che ha sofferto pochissimo e si è tolta tante soddisfazioni in campionato, fino a raggiungere anche l'Europa, poi tolta per motivi che col campo non hanno nulla che vedere. Un avventura per lo più entusiasmante che terminerà oggi, con la firma che consegnerà il futuro del Parma alla sua 22^ proprietà.