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Taarabt: "Al Milan sono sbocciato, spero di restare a lungo"

Taarabt: "Al Milan sono sbocciato, spero di restare a lungo" TUTTO mercato WEB
© foto di Lingria/PhotoViews
venerdì 7 marzo 2014, 23:182014
di Antonio Vitiello

Adel Taarabt, intervistato dai media marocchini in occasione dell'amichevole contro il Gabon, ha rilasciato interessanti dichiarazioni sul suo momento al Milan, tornando anche sull'esperienza inglese al QPR. Queste le dichiarazioni del fantasista rossonero ai microfoni di lematin.ma e riportate da MilanNews.it: "Ho trovato il club per mostrare tutto il mio talento? E' chiaro, non c'è paragone tra dove sono stato e dove gioco attualmente. Il Milan è un grande club e mi sono adattato bene. In rossonero ci sono tutte le condizioni per permettermi di dare il meglio di me stesso. E' vero che le mie prime partite sono state promettenti, ma bisogna confermarsi. Sono cambiato io o l'ambiente attorno a me? Entrambe le cose. Ho la possibilità di giocare per un grande club professionistico. Una squadra che fa di tutto perché i giocatori si concentrino unicamente sul terreno di gioco. Quando sei in un certo contesto, tutto ciò aiuta ad elevarsi. Sono sbocciato al Milan e questo si vede sul campo. Sono contento di essere arrivato al Milan, spero di restare più tempo possibile. Se ho sprecato quattro anni di carriera? Non credo quattro anni.

Direi che ho sprecato due o tre anni della mia carriera restando al Queens Park Rangers. Un periodo nel quale non sono migliorato tanto. La gente mi ha giudicato per il mio comportamento fuori dal campo, in generale mi hanno fatto processi ingiustamente. Non sto dicendo che non ho fatto casini, ma le reazioni sono state un po' esagerate. Ora spero che mi giudicheranno per le mie prestazioni sul campo. Cosa si prova a giocare al fianco di giocatori come Kakà, Robinho e Balotelli? Cambia le cose. Quando si osserva un giocatore come Kakà, è la classe. Un Pallone d'Oro. E' un professionista molto serio. Quando giochi a fianco di questo tipo di giocatori, ti viene voglia di lavorare duramente. Affiancando professionisti di questo calibro, si apprende e si migliora".