Tacchetti in fuga dall'Italia, ora Immobile flirta con il Borussia Dortmund

"Il Borussia è una squadra importantissima e per me giocare la Champions il prossimo anno sarebbe fondamentale per la crescita professionale". Parole e musica di Ciro Immobile, attaccante della Nazionale azzurra che ieri è intervenuto in conferenza stampa da Coverciano. La Champions League è ancora una volta la discriminante che fa preferire a un calciatore l'estero alla nostra Serie A. In Italia, per giocare la massima competizione europea, dovrebbe accasarsi presso una delle big, ma difficilmente avrebbe garanzia di posto fisso. Non lo avrebbe certamente alla Juventus, dove le punte abbondano, ma rischierebbe di fare fatica anche alla Roma e al Napoli.

Paradossalmente al Borussia Dortmund potrebbe essere più facile: i gialloneri hanno appena perso il loro attaccante migliore, Robert Lewandowski ("È uno degli attaccanti più forti che ci sono in circolazione e questa cosa mi stimola ancora di di più", ha detto Immobile), e non ci sarebbe dunque grandissima concorrenza. Inoltre l'esborso, 20 milioni, è tale da lasciar credere che vogliano puntare seriamente su di lui. L'occasione è di quelle ghiotte, difficile pensare di lasciarsela scappare. E così l'Italia perderà, con ogni probabilità, il proprio capocannoniere. L'ennesimo segnale di un declino forse inesorabile.