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Tanto rumore per nulla? Ancelotti e Mandzukic: il Milan è fuori strada

Tanto rumore per nulla? Ancelotti e Mandzukic: il Milan è fuori stradaTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
giovedì 28 maggio 2015, 11:002015
di Raimondo De Magistris

Quarto giorno di incontri. Ancora vertici e tavole imbandite, con la speranza che Ancelotti ci ripensi smentendo quanto detto e fatto filtrare in questi ultimi giorni. Adriano Galliani non molla la presa e anche oggi incontrerà l'ex allenatore del Real Madrid per convincerlo a sposare la causa rossonera. Il quinto summit in quattro giorni.
Lunedì, martedì e mercoledì non sono bastati. Il manager di Reggiolo non ha fatto mezzo passo indietro ma tanto non è bastato all'amministratore delegato rossonero che anche nella serata di ieri ha ribadito: "Ci stiamo provando ma non è ancora sicuro".
Dichiarazioni che infondono fiducia, fondate però su basi tutt'altro che solide. Perché Ancelotti in questo momento è allenatore per un altro genere di club e dovrebbe fare un deciso passo indietro solo per una questione di cuore. Solo per risollevare le sorti di un Milan decimo in classifica a 90 minuti dal termine del campionato.
Difficile, però, che uno dei tecnici più preparati e in voga del momento possa ragionare solo col cuore. Le ragioni della testa dicono altro e tengono ben nascosto un possibile punto di incontro tra le due parti. Perché un allenatore da otto milioni di euro netti a stagione dovrebbe accettare un compenso tre volte più basso? Perché un manager che ha vinto il titolo con Chelsea, PSG e la Champions col Real Madrid dovrebbe accettare un progetto nebuloso come quello rossonero?

Dalla proprietà ai giocatori, le idee in casa Milan sono in questo momento tutt'altro che chiare. Non bastano dolci amarcord per convincere un tecnico che tra un anno, quando metterà fine al suo anno sabbatico, non faticherà a trovare la panchina di un club più facoltoso e vincente.
La verità è che questo Milan viaggia a vista e che in questo momento i proclami superano di gran lunga i fatti concreti. L'ennesima controprova arriva dalle trattative che contemporaneamente sta portando avanti Galliani in Spagna per rinforzare il parco giocatori. "Quando parlate di Mandzukic come obiettivo siete sulle strada giusta", disse Galliani domenica scorsa prima di partire per Madrid.
Eppure, gli incontro di questi giorni parlando di una distanza probabilmente insuperabile per il trasferimento in rossonero del centravanti classe '86. L'Atletico Madrid, che un anno fa ha pagato il bomber croato 22 milioni di euro, per darlo via ne chiede 25. Il Milan, da parte sua, ha risposto con una richiesta di prestito subito rispedita al mittente.

Ancelotti e Mandzukic sono due facce della stessa medaglia. Galliani rischia di tornare a Milano a mani vuote, nonostante giorni trascorsi a Madrid sotto le luci dei riflettori. La promessa di un Milan che tornerà grande è al momento solo un promessa. Ci sono i tempi per invertire la rotta, ma i segnali arrivati dalla Spagna parlando di una società che per ora segue fedelmente la linea tracciata nel recente passato.