Tevez ed un gol da Fenomeno. Ma non paragonatelo a Maradona

C'è l'insana voglia di raccontare i coast to coast e di arrivare sempre nell'altra sponda del sogno chiamata Diego. No, neanche stavolta. Neanche questa. Come Maradona nessuno mai, anche se scivola rapido tra gli avversari, Carlitos Tevez. Cambia marcia, innesta la quinta. Poi la volata, poi il tocco di precisione. L'immagine del gol contro il Parma è la perfetta commistione di quel che ogni tifoso sogna, di quel che ogni allenatore spera, di quel che ogni dirigenza cerca.

Dribbling, intelligenza, tecnica, genio, sregolatezza. C'è tutto, nel gol di Tevez, contro il povero ducale, verde di rabbia. Però Maradona fece un gol inarrivabile e contro l'Inghilterra. Non ce ne voglia il Parma, ma il paragone non regge, così come fu in passato per la sfuriata di rincorsa di George Weah contro l'Hellas Verona, per quella di Nicola Berti contro il Bayern, per il genio di Ronaldo col Compostela e pure col Piacenza ma anche per la quasi copia di divina fattura di Leo Messi contro il Getafe. No, però. Ancora l'altra sponda del sogno si chiama sempre Diego. Anche se davanti al gol di Tevez c'è da togliersi tanto di cappello.