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TMW - Beretta: "Lotito? Parole spicciole per definire la realtà dei fatti"

TMW - Beretta: "Lotito? Parole spicciole per definire la realtà dei fatti"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 13 febbraio 2015, 19:312015
di Luca Bargellini
fonte dal nostro inviato Antonio Vitiello

Al termine dell'assemblea di Lega svoltosi oggi a Milano ha parlato anche il presidente Maurizio Beretta. Ecco le parole raccolte da TuttoMercatoWeb.com: "L'assemblea di lega ha votato all'unanimità la decisione di adottare la goal-line technology. Una decisione che si lega a tecnologie già sdoganate dalla FIFA. Ci sono tre società autorizzate e la Lega nelle prossime settimane si farà definire delle offerte per entrare nel vivo dell'attuazione. L'idea è di partire già dal prossimo campionato, con la possibilità di adottarla anche nella finale di Coppa Italia e di Supercoppa qualora si giocasse in Italia.

"Contestualmente a questa decisione l'assemblea ha deciso la nascita di una commissione che valuti il ruolo degli arbitri di porta e dei temi correlati con l'adozione della goal-line technology. Commissione composta da Marotta, Gandini, Fassone, Lotito, Chiavelli, Marino e Baldissoni. Questa commissione lavorerà per integrare o meno la tecnologia con gli arbitri di porta, l'omogeneizzazione con le regole europee. Passaggio significativo anche il contatto con Collina".

La querelle di Lotito-Iodice? "Come il presidente Lotito ha spiegato alla fine si tratta di un'estrapolazione. Il dato di fatto legato alla mia persona è che si tratta di un modo un po' spicciolo per definire una realtà dei fatti. Le deleghe decisionali nelle Leghe sono tutte nell'assemblea di lega come previsto dallo statuto. Il presidente è un garante dell'applicazione delle regole, un rappresentate. Le decisioni sono pertinenza dell'assemblea. Una situazione approvata negli anni scorsi con la riforma. Infastidito da queste parole? Io guardo alla sostanza delle cose. Poi ci sono modi di esprimersi più o meno divertenti. La sostanza è diversa. Stiamo parlando di una telefonata privata, non mi pare il caso di drammatizzare. Sulle modalità si può discutere, ma ciò che importa è la sostanza delle cose tralasciando il colore".

Il tema delle promozioni? "E' un problema generale. Dal punto di vista sportivo credo che sia giusto fare il tifo per il Carpi o il Frosinone. La considerazione del presidente Lotito è legata al progetto di riforma dei campionati, un progetto che punta ad avere piazze consolidate, con bacini e tradizione sportiva. Tutto questo si traduce in un tentativo di regolare promozioni e retrocessioni dal punto di vista numerico diversamente da adesso per una riduzione del numero dei club iscritti ai vari campionati".

La regia delle partite affidata alla Lega? "Tutto questo meccanismo ha possibilità di essere applicato dal prossimo campionato. la commissione per la televisione specifica per l'organizzazione del prossimo torneo affronterà la questione. E' un tema che viene approfondito con l'intenzione di arrivare ad una decisione in tempi rapidi".

Infront ceduto ai cinesi? "Anche in questo caso ho letto titoli suggestivi che però non sono rappresentativi della realtà. I diritti sono in mano saldamente della Serie A. Cambia la proprietà di un advisor importante, di un partner importante della Lega di cui eravamo informati da tempo. I diritti del calcio rimangono nelle mani della Lega. E' la Lega che li ha e li vende. Nuova ridiscussione? Abbiamo chiuso da poco un accordo fino al 2018".

"Nei giorni scorsi abbiamo chiesto al Parma di comunicarci eventuali passaggi di proprietà e cambi di cariche. Ieri ci hanno formalmente comunicato il passaggio con il nuovo presidente che ha parlato in assemblea ritenendo che gli impegni possano essere ottemperati in tempi molto molto stretti. Seguiamo nei limiti dei poteri e delle prerogative della Lega la situazione del club".