TMW - Galliani: "Pazzini rimane. Honda in Coppa d'Asia? Nessun sostituto"

A margine del Consiglio di Lega in corso a Milano ha parlato Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan. Ecco le dichiarazioni raccolte da Tuttomercatoweb.com: "Il derby è andato, è inutile pensarci ancora. Adesso abbiamo quattro partite toste prima di Natale con altrettante squadre che stanno nella parte sinistra della classifica. Speriamo di fare bene.

Torres? Continuo a pensare che non sia al 100% a causa della caviglia. E' un campione e tornerà a farlo con un po' di pazienza.

E' arrivato il momento di Pazzini? Se mandate qualcuno a Milanello fra oggi e domani chiedete a Inzaghi. Non faccio l'allenatore.

Un ritorno di Sacchi? Sono anni che spero in una sua collaborazione con il Milan e ieri ho detto che Sacchi non se n'è mai andato sul piano emotivo. Sacchi ha fatto tanto anche con la Nazionale, ma nell'immaginario collettivo lui è l'allenatore del Milan. Per lui le porte sono aperte per fare tutto quello che vuole. Dipende da lui, noi siamo disposti ad accoglierlo. Sarebbe utile averlo a girare per Milanello o fra i campi del settore giovanile.

Mexes ritrovato? Sta facendo bene. Ieri l'ho visto un po' incazzato e da dirigente mi fanno paura quelli che non lo sono mai. Significa che ha carattere.

Brozovic? Non mi viene in mente nulla.

Cosa manca ancora al Milan? L'organico è al completo per competere. Ci mancano i giocatori infortunati come Abate. Montolivo non è al 100%. Ci mancano sempre quattro-cinque giocatori. Quando li recupereremo saremo al completo.

Mercato di gennaio? Con Montolivo recuperato e Mastour abbiamo 28 giocatori. Non arriverà nessuno se non partirà qualcuno.

Pazzini rimane? non ha mai chiesto di andare via e noi abbiamo mai pensato a cederlo.

Honda in Coppa d'Asia? Sarà una grande assenza nel mese di gennaio ma lo sostituiamo per linee interne, non con acquisti esterni. Se il Giappone arriverà in fondo tornerà con noi a febbraio.

Terzo posto Champions a rischio in caso di vittoria di un'italiana in Europa League? La regola è questa, sono andato a verificarla. Se vince l'Europa League un'italiana che non si classifica in una delle prime tre posizioni e vince la Champions League una squadra che è già qualificata per il torneo del prossimo anno vai direttamente alla fase a gironi. Se vince la Champions una squadra che non è nei primi posto la terza italiana accede ai playoff.

Perin? E' un grande portiere e se lo gode Preziosi".