TMW - Gattuso: "In futuro vorrei allenare il Milan. Ingiusto criticare Seedorf"

Ospite alla presentazione del libro "Papaveri e Papere" sdi Massimiliano Arcidiacono e Maurizio Nicita, Gennaro Gattuso risponde alle domande dei giornalisti presenti: "Seedorf? Io ho scelto di fare un percorso diverso, di partire dalla gavetta. Un giorno mi piacerebbe tornare al Milan, essendo la squadra che ho tifato sin da piccolo. Spero di far bene nelle prossime esperienze per poter un giorno tornare in rossonero. Il Milan con Seedorf sono 4 partite che vince, vuole cominciare il gioco dal basso e la strada è quella giusta. Va dato atto a Clarence il coraggio di accettare una sfida come quella di 4 mesi fa. La società non vuole stare fuori dall'Europa ma non è giusto mettere sulla graticola Clarence. Per quello che mi riguarda io giro il mondo, vedo partite. Ho fatto la scelta di rimanere a spasso anche per i bambini a scuola. Ho avuto richieste da Malesia e Singapore ma oggi la priorità non è il denaro, ma lavorare e crescere in Europa". Su Galliani: "Lo ritengo uno dei più grandi dirigenti mondiali. Con lui ho condiviso grandi momenti". Sulla stagione difficile del Milan: "Ci può stare, anche alla Juve per qualche anno è successo ma poi tra nuovo stadio e programmazione si è rilanciata.

Il Milan ha tutto per tornare ad essere quella squadra forte che si faceva rispettare su tutti i campi, sia nazionali che internazionali". Sulla Nazionale: "Speravo che ci fosse un po' di casino intorno, d'altronde la storia insegna che quando c'è qualche problemino diamo iol meglio di noi stessi. Con Prandelli c'è un'altra mentalità, sta offrendo un calcio più offensivo. La squadra è giovane e può far bene. In una squadra così, dove si prediligono i palleggiatori uno come me farebbe fatica a trovare spazio". Sulle accuse relative al discorso scommesse: "Mi sono sentito ferito su discorsi che non facevano parte del mio modo di essere e pensare. Ieri ho avuto modo di confrontarmi e penso andrà tutto a posto". Sarà il Mondiale di Balotelli? "Penso sia riduttivo. A parte iol caso di Maradona nel 1986 nessun giocatore ha vinto da solo una manifestazione. Semmai Balotelli deve pensare di entrare bene in un contesto di squadra".
mi sono sentito ferito su diuscorsi che non facevano parte del mio modo