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TMW - Gattuso: "Offerte da Singapore. Berlusconi? Mai fatto l'allenatore"

TMW - Gattuso: "Offerte da Singapore. Berlusconi? Mai fatto l'allenatore"
martedì 15 aprile 2014, 19:482014
di Gaetano Mocciaro
fonte Dal nostro inviato Antonio Vitiello

Ospite alla Mondadori di Milano per la presentazione di "Papaveri e Papere", ultimo libro di Massimiliano Arcidiacono e Maurizio Nicita, Gennaro Gattuso parla a 360°. "Da giocatore quando si preparavano le finali e veniva il presidente ti dava una grossa carica. Sul campo poi veramente andavamo con più grinta. Poi a Zamparini scappava qualche parolaccia di troppo, esperienza che mi ha fatto crescere, anche per poco tempo. Palermo è una grande piazza, ringrazio Zamparini però lo frega la passione, anche se è una vita che fa calcio". L'ex centrocampista del Milan parla anche di un altro presidente vulcanico: "Ho avuto anche Gaucci, che ci mandava in ritiro ma che ci faceva anche giocare con dei premi da 20 milioni di vecchie lire. Era un personaggio, si arrabbiava quando perdevamo, poi si presentava in ritiro con 200-300 milioni di oggetti e ce li giocavamo al mercante in fiera".

Su Berlusconi: "Quando stava di più a Milanello avevi una marcia in più: ti trasmetteva tanto, ti lasciava qualcosa. Ci rompeva le scatole che non dovevamo buttare la palla, ma sempre comandare il gioco. Quando si arrabbiava e spesso veniva nello spogliatoio ha sempre portato rispetto per chi allenava, è stato sempre impeccabile su questo aspetto. Berlusconi non ha mai fatto l'allenatore". Oggi la cosa più importante è iniziare una stagione e portarla al termine. In Italia tra A e B ci sono 28 allenatore esonerati, dobbiamo accettarlo. Oggi nei momenti di difficoltà si cambia facilmente, mentre all'estero non succede. Richieste? Si, ne ho avute all'estero, mi hanno cercato in Malesia o Singapore, ora ho avuto richieste a un'ora da casa. Scozia? Esperienza da giocatore, avevo 17 anni ed era un altro mondo, con lo stadio sempre pieno. Era un altro calcio".

Sul momento attuale del calcio italiano: "Gli stadi sono da migliorare ma il calcio è un'azienda che concede tanto lavoro". Su Inzaghi e la sua nuova avventura di allenatore: "Era maniacale anche nelle usanze e nel mangiare".

© foto di Antonio Vitiello
© foto di Antonio Vitiello
© foto di Antonio Vitiello