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TMW - Ghirardi: "Chi pensa che il Parma sia squadra cuscinetto si sbaglia"

TMW - Ghirardi: "Chi pensa che il Parma sia squadra cuscinetto si sbaglia"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 20 ottobre 2014, 14:432014
di Marco Conterio
fonte dal nostro inviato a Milano, Antonio Vitiello

Queste le parole di Tommaso Ghirardi, presidente del Parma, in Lega Calcio. "Abbiamo raggiunto il fondo, dobbiamo dimenticare quello che è stato lo scorso eccezionale campionato, le disgrazie burocratiche estive che ci hanno segnati. Abbiamo avuto ripercussioni per quello, purtroppo sono stato profeta in patria, facciamo fatica a toglierci da dosso le scorie dell'estate ma siamo uomini, siamo coerenti. Nelle ultime tre partite, nei minuti finali, abbiamo sempre sbagliato, al novantesimo: questo ci fa rimanere dispiaciuti e rammaricati ma pensare anche che fino a qualche minuto prima non avremmo perso. Non è una consolazione ma è un dato di fatto. Poi ci penalizzano le assenze di tre titolari come Biabiany, Paletta e Cassani. Biabiany ancor di più, dalle ultime notizie pare che non abbia nulla di grave e che possa tornare in campo a breve ma non mi hanno detto se 15 giorni, 1 mese o 2 mesi. La situazione è comunque positiva, pare che non abbia nulla di particolarmente grave e che il riposo gli abbia fatto bene. Non ha mai manifestato queste problematiche, la prima col Cesena ha anche giocato e spero che torni presto. Il dl stadi? Analizzeremo attentamente quel che si può fare, siamo molto delusi, è assurdo che dobbiamo pagare noi per la sicurezza fuori dagli stadi. Se poi si vuol continuare ad attaccare club e società, ci sarà sempre un impoverimento del calcio. Noi rispettiamo le leggi, ma trovo assurdo che nei concerti e nei comizi non si debba pagare neanche la sicurezza all'interno delle strutture, ma nel calcio pure all'esterno.

Mi sembra fuori dal mondo, come ho già detto una settimana fa. La crisi del calcio italiano? E' in linea con quella del mercato italiano, con l'economia italiana, ma il primo passo è del calcio. Le offerte per i diritti televisivi internazionali sono in crescita, spero sia un auspicio ed un segnale per l'economia del calcio italiano. Sono in tre che si stanno confrontando per ottenere questi diritti ma ripeto, noi siamo molto contenti di questo. I giocatori che si confrontano con gli ultras? E' stato un missunderstanding con la comunicazione; i nostri tifosi vogliono essere salutati a fine partita, generalmente i giocatori lo fanno in trasferta. Ieri non lo hanno fatto ed una volta manifestato questo ai dirigenti, la squadra essendosi resa conto di aver mancato di rispetto ai tifosi, li ha salutati. E' stato un confronto molto civile: sono da anni qui, anche retrocesso, ma sono sempre uscito dallo stadio senza scorte e giro per la città senza problemi. La squadra ha salutato i tifosi dopo la doccia, mi spiace che si sia frainteso il tutto oggi sui quotidiani. Credetemi: chi era testimone mi ha confermato della civiltà del confronto. Comunque, già da domenica prossima, siamo convinti di uscire dalla crisi: chi pensa che il Parma sia la squadra cuscinetto, si sbaglia di grosso. Domenica faremo una grande partita, non siamo demoralizzati o sconfitti, cercheremo di fare del nostro meglio per tornare nelle posizioni che meritiamo".