Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW - Lega Pro, Gravina: "Campionato nazionale, con bacini importanti"

TMW - Lega Pro, Gravina: "Campionato nazionale, con bacini importanti"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Bargellini
lunedì 30 maggio 2016, 14:562016
di Simone Lorini
fonte dall'inviato Ivan Cardia

Gabriele Gravina, presidente di Lega Pro, parla al termine dell'assemblea di lega avvenuta oggi a Firenze, facendo il punto sui progetti proposti e come questi siano recepiti dalle società presenti. Si parte però con la considerazione la terza divisione merita nel calcio italiano: "Non mi sembra giusto che una componente importante del calcio italiano, impegnata nella formazione dei giovani e presente su tutto il territorio nazionale, non debba essere tenuta in considerazione, visto che la Legge Melandri ha delle finalità con questa connotazione. Io rispetto chi ha più appeal di noi, chi produce risorse, ma la Lega Pro fa parte di questo sistema, lavora, si impegna e fa sacrifici. Credo sia giusto che questi devono e meritano rispetto da parte di tutti. Noi abbiamo tanti interessi e li abbiamo anche enunciati, il nostro impegno è evidente. A noi nessuno ci ha chiamato e io avrei piacere a dire quello che penso".

Sul format delle 60 squadre:
"La Lega Pro chiede il ritorno a sessanta, ma si interrogherà in maniera seria e reale su quello che sono i limiti del nostro format. La riduzione è possibile, ma deve essere in linea con la riduzione delle altre componenti e sostenuta da risorse economiche che possano reggere il format".

Tra le tante cose si è parlato di una biglietteria unica e dell'organizzazione delle trasferte:
"Abbiamo presentato tutto una serie di progetti innovativi, collegata ad una sorta di sharing innovation. Se cominciano a far prevalere il principio della solidarietà tra tutte le componenti credo tutti possiamo trarne vantaggio".

Il pubblico di Foggia-Lecce straordinario, mentre l'Italia è stata poco seguita:
"L'entusiasmo di alcune piazze dimostra che la Lega Pro non è l'ultima ruota del carro. Abbiamo bacini di riferimento importanti, pensate a Foggia, Lecce, San Benedetto, Parma, Siracusa, capite che è diventato un campionato italiano vero".

Riguardo i gironi, si è ipotizzato addirittura un sorteggio nelle ultime ore:
"La fermo subito: la Lega Pro è un campionato nazionale, non si può pensare di ridurre tutto ad un campionato di quartiere, tuttavia mi farebbe piacere apportare qualche leggera modifica, ma stravolgere i gironi non è pensabile, mi pare inverosimile".

Novità sul progetto delle seconde squadre?
"Il progetto delle seconde squadre è molto chiacchierato, qualcuno ne fa il proprio cavallo di battaglio, ma va utilizzato bene. Lo riteniamo un progetto importante per lo sviluppo della Lega Pro: mi devo però confrontare con le società, che hanno recepito. Il campionato 2016-2017 non prevede seconde squadre, per quello successivo ci interrogheremo".

La Procura di Catania ha aperto un fascicolo conoscitivo su 11 club di Lega Pro: sarà un'altra estate rovente?
"A me piace il caldo. Credo che il fascicolo conoscitivo sia un atto dovuto, la Lega ha attivato un meccanismo di monitoraggio e comunicazione alla polizia, organo deputato a fare verifiche puntuali, e soprattutto alla Procura federale. Quali siano le conseguenze non lo so, non metterei il carro davanti ai buoi, aspettiamo le decisioni, faremmo solo del danno alle società coinvolte".