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TMW - Milan, Galliani: "L'aria è cambiata. Honda? Aveva bisogno di tempo"

TMW - Milan, Galliani: "L'aria è cambiata. Honda? Aveva bisogno di tempo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 20 ottobre 2014, 15:292014
di Luca Bargellini
fonte dal nostro inviato in Lega, Antonio Vitiello

Queste le parole a margine della riunione di Lega a Milano di Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan: "Sono molto soddisfatto, così come Inzaghi. Quest'anno l'aria è diversa e lo si è percepita dal primo minuto della prima giornata di campionato. C'è un'aura diversa. Honda? E' sempre stato un giocatore importante. Lo scorso anno è arrivato a gennaio senza aver fatto preparazione e approdando in un paese nuovo è chiaro che abbia avuto bisogno di un po' di mesi per ambientarsi. Anche lo stesso Platini ha avuto bisogno di tempo. Honda sta facendo un grande campionato, segnando con continuità. Qual è stata la svolta? Le sue capacità ma anche il sistema di gioco che lo porta a giocare sulla destra. Inzaghi è stato bravo a schierare la squadra in un certo modo la squadra. Le qualità di Inzaghi da allenatori? Le si capiscono dal gioco e dal numero di gol fatti. In più c'è anche una grande atmosfera a Milanello. Torres? Credo che sia un problema di ambientamento. E' appena arrivato, diamogli del tempo. El Shaarawy? Dopo la partita con la Lazio si è fatto male, ma oggi è recuperato. E' uno dei nostri gioielli assoluto. Adesso sta bene e non ci sono problemi. Stephan e Honda sono due tornanti super, che sanno fare bene la doppia fase. Il presidente? Anche lui è soddisfatto, del gioco e di tutto il resto. Lui è fondamentale per passione e vicinanza. E' uno degli elementi dei successi del Milan di adesso.

La squadra adesso fa quello che dice lui? Le sue sono battute. Da una battuta innocua si crea chissà cosa. C'è coesione assoluta, anche sul modulo. Il 4-3-3 è un modulo assolutamente condiviso. Lo scudetto lo vince chi prende meno gol, ma farne tanti è divertente. Il reparto che verrà rinforzato nel prossimo mercato? Ho chiaro in mente dove dovremo lavorare ma non lo dico. Suso? Non parlo di mercato. Suso è un giocatore a scadenza di contratto che dovrà decidere se rimanere dov'è o meno. Ci penseremo a gennaio. Khedira? E' un giocatore che andrebbe bene per il Milan, ma ha un difetto. Che guadagna troppo. Khedira sarebbe un giocatore importante che non si sa se rinnoverà con il Real e in ogni caso ha speranze d'ingaggio importanti. Le cessioni? Noi come società troviamo anche possibilità di cessione, ma se il giocatore non è d'accordo non possiamo fare nulla. Oggi abbiamo 28 giocatori, compresi Montolivo e Mastour. Non abbiamo fuori rosa e forse siamo in eccesso di un paio di unità. Il Dl Stadi? Il Milan paga le tasse come tutte le altre aziende italiane e non si capisce perché si debba rispondere di quello che succede al di fuori degli stadi. Ciò che accade all'interno delle recinzioni è a carico delle società, mentre un tempo c'erano le forze d'ordine pubblico. Quello che succede nelle piazze non vedo perché debba essere a nostro carico. Juve-Roma duello scudetto? Non so dire cosa accadrà in futuro".