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TMW RADIO - Acerbi: "Conte ha fatto le sue scelte, migliorerò ancora"

TMW RADIO - Acerbi: "Conte ha fatto le sue scelte, migliorerò ancora"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 24 maggio 2016, 15:302016
di Ivan Cardia
Archivio Maracanã 2016
TMW Radio
Archivio Maracanã 2016
Francesco Acerbi, difensore del Sassuolo, intervenuto nel contenitore di Pomeriggio TMW Radio con Vincenzo Marangio e Andrea Pranovi
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Ospite di TMW Radio, il difensore del Sassuolo Francesco Acerbi ha commentato la stagione dei neroverdi e la mancata convocazione per Francia 2016: "Il nostro obiettivo era fare meglio dell'anno scorso, arrivare sui 60 punti. Andando avanti il campionato, sapevamo che potevamo puntare almeno ai preliminari di Europa League. Ce l'abbiamo fatta, anche grazie alla vittoria della Juve sul Milan in Coppa, però il sesto posto non ce lo toglieva comunque nessuno".

È stato un exploit o il frutto di una crescita graduale?
"Una crescita graduale, siamo andati crescendo negli ultimi anni. Il patron Squinzi vuole migliorarsi ogni anno, non cambiando tanto e puntando sugli italiani forti. Il programma è sempre in crescito anno dopo anno, questa è una cosa importante per noi e si stanno vedendo i risultati.

Squinzi è dispiaciuto per il dispiacere dato al Milan?
"Secondo me no. Lui tiene tantissimo al Sassuolo, è anche un tifoso del Milan e quindi gli dispiace per la sconfitta contro la Juve. Però ovviamente ha tifato i bianconeri come tutti noi".

Come cambia la programmazione in ottica Europa League?
"Se vuoi migliorarti devi comprare dei giocatori e questo è quello che farà la società. Tutti noi non vogliamo essere una comparsa in Europa League, quindi la società ragionerà sugli acquisti giusti da fare. Saranno acquisti importanti, speriamo di fare il girone e quindi ci saranno dei ricambi all'altezza. Saprà bene la società cosa fare".

Quanto c'è di Di Francesco in questa crescita del Sassuolo?
"Prima di tutto Di Francesco è un'ottima persona e quindi parte con basi importanti. Poi come allenatore capisce di calcio, di giovani forti, è un allenatore che è in gamba sotto tutti i punti di vista. Di lui c'è molto, come è cresciuto lui siamo cresciuti noi, è stato un percorso coerente. Prima di essere un ottimo mister è un grande uomo, siamo cresciuti insieme".

Potrebbe essere un ottimo ct?
"Sì, potrebbe. Andrà in una grande squadra, glielo auguro, ha dimostrato di avere il suo gioco, idee, ha tutte le qualità e ci andrà sicuramente. Glielo auguro, ha tutto anche per andare a fare il ct".

Che sensazioni ha provato a Coverciano?
"Io è da un anno che sono con loro, io vado per dare il massimo e farmi vedere da mister Conte. Poi le scelte le fa lui, l'aria è tranquilla, ha fatto delle scelte e mi baso su quelle".

Sono scelte che il ct ha definito dolorose, ora col Sassuolo c'è la possibilità di acquisire esperienza ancora maggiore in campo internazionale.
"Può essere dispiaciuto o meno, però va bene. Non mi ha scelto, punto. Guardo avanti, cerco di migliorarmi, so che non ci sarà più lui, anche nella negatività prendo le cose positive. Farò ancora meglio, come ogni anno".

C'è un po' di timore che qualche stella della squadra possa partire?
"No, secondo me non tanto. Fanno gola a tante squadre, ma il Sassuolo sa come tenerli e comunque i giocatori si trovano bene. Poi il mercato è strano, le offerte arriveranno e starà agli interessati decidere il da farsi. Comunque è dura dire di no però la scelta sta a loro. Sicuramente non andranno via in tanti, il Sassuolo non manda via nessuno".

Berardi è pronto per una grande squadra?
"Ha qualcosa in più degli altri. Se avesse avuto un po' di costanza sarebbe in Nazionale. Deve ancora un po' maturare: è un bravissimo ragazzo ma deve capire cosa vuole veramente dalla vita. È un grande ragazzo ma deve capire cosa vuole veramente dal suo futuro calcistico; quando lo capirà prenderà le scelte giuste. Sicuramente come qualità è pronto per una big, poi dipenderà da lui".

Qual è il sogno nel cassetto di Acerbi?
"In due anni mi sono tolto grandi soddisfazioni, quasi più che nel resto della mia carriera. Non ho sogni in particolare, voglio sempre migliorarmi e togliermi quelle soddisfazioni che prima non sono riuscito a ottenere".