TMW RADIO - Amelia: "Roma, manca l'equilibrio ambientale. Alisson crescerà"

Marco Amelia è intervenuto a TMWRadio all'interno della monotematica a cura della redazione di vocegiallorossa.it: "Roma anti-Juve? In questo momento la rivale dei bianconeri è la Juve stessa. La Roma sta comunque tenendo il passo, recuperare punti non sarà semplice ma ha una struttura che a lungo termine darà i suoi frutti. Con Napoli e forse il Milan sarà l'unica che potrà approfittare di eventuali passi falsi della Juventus. Maicon come inserimento part-time per la fascia? In società conoscono il ragazzo e quello che può dare il giocatore, anche all'interno dello spogliatoio. C'è bisogno anche di questo, oltre che dell'aspetto tecnico. Bisogna anche vedere in che condizioni è, ma essendo un professionista non penso possa essere un problema. Dove intervenire nel mercato di gennaio? Nella maggior parte dei ruoli la Roma è coperta, ci potranno essere giocatori che, siccome poco utilizzati, potranno chiedere di andare a giocare altrove. Ad esempio penso ad Alisson. In entrata si potrebbe pensare ad un difensore, anche se rientrerà Rudiger. Szczesny? Ha dimostrato il suo valore, anche se ha avuto delle giornate no, come tutti. Alisson lo seguo già da un paio di anni, mi sembra un portiere ben impostato, di personalità In Serie A non è mai facile imporsi il primo anni. Lui è un patrimonio della Roma, Szcezsny un prestito, quindi è giusto pensare anche ad un inserimento graduale in squadra.

Quando si ambienterà, la Roma avrà un portiere importante. L'Europa League? La Roma deve avere l'ambizione di arrivare fino in fondo. Sulla carta ci sono squadre importanti, ma le carte in regola per fare bene ci sono tutte. Un giallorosso che mi ha impressionato in positivo? Al di là di Totti, ci sono elementi che si stanno confermando come Perotti. Nainggolan invece si dice che non sia al top, ma ha solo un rendimento normale e tornerà presto al massimo della condizione. El Shaarawy? Spalletti pretende sempre tanto dai suoi giocatori, soprattutto dagli attaccanti che devono coprire anche il centrocampo. Lui ha queste caratteristiche, ma il mister fa bene a stimolarlo. Cosa manca per fare il salto di qualità? Alla Roma negli anni anni è mancato più che altro l'equilibrio ambientale, a differenza di altre piazze come Milano, dove ho vissuto. Molte volte c'è stata la possibilità per me di tornare a Roma, ma la squadra era sempre coperta tra i pali. Anche quest'anno, rientrato dal Chelsea, c'è stata la possibilità ma la Roma aveva già due portieri validi. Mi sarebbe piaciuto, ma sono contento di quello che ho fatto fino a questo momento".