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TMW RADIO - Berthold: "Oggi è una classica. Muller frainteso, manca un Klose"

TMW RADIO - Berthold: "Oggi è una classica. Muller frainteso, manca un Klose"
martedì 15 novembre 2016, 15:452016
di Francesco Fontana
fonte TuttoMercatoWeb Radio

Intervistato nel corso di 'Fuori dai confini', Thomas Berthold, ex difensore di Verona, Roma, Bayern Monaco e Stoccarda, oltre che della Nazionale tedesca con la quale si è laureato campione del mondo nel 1990, ha parlato - tra le varie tematiche affrontate - anche della sfida di questa sera tra gli azzurri e i tedeschi, in un'amichevole di lusso che andrà in scena allo stadio 'Meazza' di Milano.

Ecco le sue parole: "Nonostante ci saranno parecchi giovani in campo stasera, parliamo comunque di una classica del calcio mondiale. La Germania ha giocatori importanti, anche se dispiace per Gundogan che ha subito tanti infortuni nelle ultime stagioni. Speriamo che sia ormai tutto alle spalle. Ci sono molti talenti di prospettiva, come Henrichs del Bayer Leverkusen e Goretzka dello Schalke 04. Purtroppo non disponiamo di terzini di livello dopo l'addio di Lahm. Il vero Gomez? Da parecchi anni non si vede, e mi riferisco a quello che ha fatto benissimo con la maglia dello Stoccarda. In Turchia ha fatto bene, ma non è un campionato competitivo. Ha sempre gli stessi difetti, non è migliorato negli anni, forse per i tanti trasferimenti e per qualche infortunio di troppo. Il fatto che sia ancora convocato vuol dire che davanti ci manca qualcosa, non abbiamo due grandi attaccanti per poter utilizzare, per esempio, un 4-4-2. Le parole di Muller contro San Marino? Ho letto e sentito anche io. Ci vuole rispetto per tutti. Probabilmente ha voluto fare una battuta, considerando che il calendario è molto fitto con troppe partite. Tra campionato, Champions League, Europa League e impegni con le Nazionali c'è poco recupero. Ai miei tempi era diverso, i club potevano opporsi alle convocazione dei propri calciatori per le amichevoli".

Si passa poi ad analizzare il Bayern Monaco delle ultime stagioni: "Lo stile del club dipende anche dalla qualità dei giocatori a disposizione. Con Guardiola molti uomini sono migliorati, mentre Ancelotti deve ancora trovare il giusto equilibrio. Ma è presto per dare dei giudizi, la parte importante della stagione sarà da marzo in poi. Il vero obiettivo è la Champions League".

Conclusione dedicata alla Roma di Luciano Spalletti: "Seguo sempre la mia ex squadra. Sono contento che stia facendo bene, spero possa dar fastidio alla Juventus fino alla fine. Credo sia meglio avere due squadre importanti in grado di vincere il titolo".