Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Bia: "Ricci da Nazionale. Macheda e Faraoni? Peccato..."

TMW RADIO - Bia: "Ricci da Nazionale. Macheda e Faraoni? Peccato..."TUTTO mercato WEB
© foto di Alessio Alaimo
giovedì 17 novembre 2016, 21:102016
di Raimondo De Magistris

"Di derby ne ho giocati quattro, tutti con la maglia dell'Inter, quindi per forza dovrò fare il tifo per l'Inter. Anche perché adesso alla guida c'è un mio carissimo amico come Stefano Pioli". Parole e pensieri di Giovanni Bia, procuratore ed ex calciatore che ha rilasciato una lunga e interessante intervista ai microfoni di 'TMW Radio'. "Pioli - prosegue - è in grado di modellare la squadra in base ai giocatori che ha, è un suo grande pregio. Sta studiando i giocatori e credo in breve tempo riuscirà a costruire una squadra adatta alle caratteristiche dei suoi giocatori".

Dall'altro lato c'è Montella che sta svolgendo al Milan un grande lavoro.
"E' vero, riesce sempre a trovare gli stimoli giusti dai suoi giocatori. Questo Milan predilige giocare a calcio, è riuscito a toccare le corde giuste per entrare nella testa dei giocatori. E' un grandissimo allenatore".

Questo Milan può puntare alla Champions?
"Se sbagliano le altre si. Come forza di organico dico no, ma se commettono passi falsi squadre come Roma, Napoli e Inter allora può farcela".

Quest'anno il calcio italiano sta mettendo in mostra più giovani.
"Abbiamo dei giovani davvero molto promettenti, ci vuole solo il coraggio di metterli in campo. Noi dipendiamo troppo dai tifosi, vogliamo tutto e subito, ma dobbiamo puntare realmente su di loro. L'Atalanta è un esempio lampante e sono in Serie A".

Quest'anno, poi, ne stanno lanciando davvero tanti.
"Si, è vero. Anche perché Gasperini s'è trovato dinanzi a un bivio: i 'vecchi' non gli stavano dando quanto si aspettava e allora ha voltato pagina. Col Napoli è andata bene e da quel momento in poi c'è stata una svolta totale. Non dobbiamo farci condizionare dai nomi stranieri, bisogna lanciare i nostri giovani".

Al Sassuolo sta trovando spazio Ricci. Cosa dobbiamo aspettarci?
"Fino alla fine si sono mostrati indecisi sulla sua permanenza. E' un giocatore importantissimo, mi auguro sarà un futuro Nazionale. Per fortuna c'è una piazza come Sassuolo che fa giocare i nostri giovani. Ormai, nelle nostre Primavere per l'80% giocano calciatori stranieri".

C'è la possibilità di rivedere Macheda in Italia?
"Non lo seguo più da un anno e mezzo. E' un talento vero, ma alle volte non si riesce a entrare nelle grazie di questi ragazzi nonostante un lavoro costante".

Come mai Faraoni non sta rendendo secondo le aspettative?
"E' rientrato in Italia dopo l'esperienza al Watford, non ha avuto la pazienza di restare un altro anno nel club londinese. Adesso, fosse rimasto, si sarebbe ritrovato a giocare in Premier League. Dovrebbero ascoltare un po' di più questi ragazzi".

Discorso diverso per Dessena.
"E' rimasto a Cagliari in Serie B quando poteva andare dove voleva. Il discorso è completamente diverso, infatti adesso è il Capitano del Cagliari in Serie A".