TMW RADIO - Birindelli: "Juve, stasera niente errori. Dybala-Higuain affiatati"

A poche ore dall'esordio in Champions League, l'ex bianconero Alessandro Birindelli ha parlato della Juventus attraverso il microfono di TMW Radio. "C'è tanta attesa e tante aspettative, la società - ha detto - ha fatto molto per mettere a disposizione di Allegri una squadra che potesse diventare importante anche per la Champions. Ormai la vittoria europea manca da troppi anni, ci sono tutti i presupposti per conquistare la coppa".

Pjanic, Dani Alves e Higuain possono bastare per vincere la Champions? "La Juve ha 20-22 calciatori che permettono ad Allegri di cambiare squadra, modulo e atteggiamento. Il mister ha due calciatori per ogni ruolo, anche con caratteristiche diverse. Allegri ha tante soluzioni, è stata creata una rosa importante con tanti calciatori di livello più o meno uguale".

In ottica Champions, cambia qualcosa col mancato arrivo di Witsel? "La Juve può ambire alla Champions, ma il belga sarebbe andato a ricoprire un ruolo importante a centrocampo. Lemina è giovane, Marchisio ancora deve rientrare e Pogba è andato via. Il girone è abbastanza abbordabile, anche se poi il Siviglia è una squadra pericolosa e arriva dalla vittoria di tre Europa League di fila. Ma la Juve, se vuole ambire alla Champions, deve mettere qualcosa di importante e deve assumersi qualche rischio".

Che gara ti aspetti contro il Siviglia? "Sampaoli è un grande conoscitore di calcio. Le sue squadre sono spregiudicate, ma contro la Juve adotterà qualche accorgimento tattico. Anche se credo che non farà un pressing alto, ma si abbasserà di 15-20 metri lasciando gli spazi per permettere ai suoi ragazzi di cercare l'imbucata".

La Juve non può permettersi errori. "Certamente, la Champions non li permette. Se ci sono, si va a sfidare le squadre più blasonate come accaduto l'anno scorso. La Juve non è stata inferiore al Bayern, ma è stata eliminata a causa di una distrazione che può starci".

E' sorpreso dalla crescita di Dybala? "La coppia con Higuain la vedo ben affiatata. L'ultima è stata una gara eccezionale, i due si cercano e vogliono aiutarsi. Tra i due c'è un legame di rispetto e amicizia, che può fare solo bene alla Juve. Dybala è cresciuto, sembra un calciatore già maturo e invece è ancora molto giovane e ha grossi margine di miglioramento".

La Juve ha superato il Sassuolo senza grossi problemi. "A me piace analizzare le gare, il Sassuolo è una squadra importante. C'era timore che potesse essere avanti alla Juve ma, nei primi 20', s'è visto qualcosa di imbarazzante. Di Francesco non sapeva cosa fare per fermare la Juve in avvio di gara. In quel caso c'è poco da fare, bisogna limitare i danni e sperare in un calo. Così è stato, poi il Sassuolo s'è rialzato creando qualche occasione da gol. In avvio di gara sembrava che in campo ci fosse una squadra sola in campo".

Pjanic può essere un valore aggiunto? "E' un calciatore con grande intelligenza tattica. Può fare il Pirlo della situazione ma anche agire sulla trequarti. Tutto sta nella sua disponibilità, vedo che sta facendo di tutto per adattarsi anche a un modo di interpretare calcio in fase di non possesso".

Qual è il giudizio sulle squadre italiane in Europa League? "Il Sassuolo ha una identità, il club porta avanti un progetto da anni. Ogni anno mette dentro qualcosa in più, i neroverdi possono andare avanti nella competizione. La Roma può ambire a vincere l'Europa League, perché ha una squadra da Champions. Conosco Spalletti, so quanto può dare alla sua squadra. Il punto interrogativo lo metto su Inter e Fiorentina, che non abbiamo visto ancora al top".