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TMW RADIO - Ceravolo: "Belotti un diamante, a metà fra Pruzzo e Bonimba"

TMW RADIO - Ceravolo: "Belotti un diamante, a metà fra Pruzzo e Bonimba"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 14 novembre 2016, 15:532016
di Ivan Cardia

Ospite di TMW No Stop su TMW Radio, Franco Ceravolo, oggi direttore sportivo del Livorno ma che in passato, da ds del Palermo, ha avuto in squadra fra gli altri Andrea Belotti, ha parlato dell'ascesa del centravanti del Torino e dell'Italia: "Quando sono arrivato a Palermo ho visto questo ragazzo, non tutti si aspettavano che potesse avere un curriculum di primo piano. Ho visto in lui e Dybala grandi potenzialità, penso le stiano esprimendo. Su Belotti devo dire che è stata importante la parola data da Andreoletti, presidente dell'Albinoleffe, che mi aveva promesso la priorità sul giocatore".

Che giocatore è Belotti?
"Racconto un aneddoto. Quando Conte è andato in Nazionale lo seguiva, anche se Belotti all'epoca non giocava tanto. È stato un buon profeta. Oggi più che a Pruzzo lo avvicinerei a Graziani, è un misto tra lui e Boninsegna".

Le sue qualità migliori?
"È un ragazzo che non molla mai. Da questo punto di vista mi ricorda un po' Inzaghi che metteva sempre il massimo in campo. Lui cerca sempre di migliorarsi. Quando l'ho riscattato è rimasto un po' sorpreso, io su questo ragazzo credevo tanto. È un professionista e un ragazzo eccezionale, assistito bene dai suoi agenti che sono due gentiluomini".

Il Torino l'ha pagato all'incirca 7 milioni, oggi quanto vale?
"Il prezzo lo fa sempre il mercato. Però lui è un classe '93, oggi vediamo giocatori pagati all'estero 50/60 milioni. Non c'è un prezzo, il Torino ha un diamante in mano e deve far salire il suo valore, non mi voglio sbilanciare ma parliamo di cifre molto importanti".

È già pronto per una big?
"Come ho detto prima, è un professionista e un giocatore che cerca sempre il massimo. Ha già dimostrato tanto, è il titolare della Nazionale a 23 anni e ha tanti margini di miglioramento. Per me la Nazionale ha un centravanti assicurato per i prossimi 10 anni".

In Lega Pro c'è un nuovo Belotti?
"I calciatori in Italia ci sono. Penso a Lapadula che due anni fa era al Teramo. Il problema è che a volte non abbiamo il coraggio di puntarci su. Penso a Lasagna del Carpi.

Chiudiamo sul Livorno. Come prosegue il percorso?
"Il campionato di Lega Pro è un po' particolare. Abbiamo avuto diversi giocatori fuori, penso a Vantaggiato che in questa categoria dovrebbe fare la differenza. Ci sono mancati i giocatori più importanti. Adesso ci stiamo riprendendo, abbiamo le carte in regola per vincere il campionato. E lo si vince non solo con la rosa ma anche con la voglia e la mentalità giuste".