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TMW RADIO - Chiarugi: "Napoli, manca poco per competere con la Juve"

TMW RADIO - Chiarugi: "Napoli, manca poco per competere con la Juve"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 11 luglio 2016, 17:482016
di Ivan Cardia
Archivio Maracanã 2016
TMW Radio
Archivio Maracanã 2016
Luciano Chiarugi,allenatore, ospite nel pomeriggio di TMW radio con Vincenzo Marangio e Andrea Pranovi
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Ospite di TMW Radio, Luciano Chiarugi, ex attaccante, fra le altre di Fiorentina, Milan e Napoli, ha parlato di vari temi. Si parte dall'arrivo di Vincenzo Montella sulla panchina rossonera: "Io Montella l'ho seguito molto perché Fiorentina e Milan sono le squadre che seguo di più. Credo che Montella sia l'allenatore giusto, ha la mentalità necessaria per dare al club la personalità che in questi ultimi anni è venuta un po' a mancare. Le vicissitudini del Milan le conosciamo tutti, Montella penso che possa essere l'allenatore giusto. È un ragazzo in gamba, che si fa volere bene, penso che possa fare bene".

Il Napoli vicino a Witsel e Pereyra. Bastano per colmare il gap con la Juve?
"È chiaro che al momento i tifosi siano preoccupati per il discorso relativo a Higuain. Penso che il Napoli abbia una squadra di tutto riguardo, con una forza offensiva tra le migliori del campionato. Se riesce a individuare 2-3 acquisti mirati potrà dire la sua. Penso che manchi poco al Napoli per poter competere con la Juventus, queste due saranno le squadre che si contenderanno il prossimo campionato".

Le è piaciuto il cammino dell'Italia all'Europeo?
"Molto, anche se dobbiamo riconoscere che, pur avendo fatto il suo bellissimo percorso, con un bellissimo calcio, ne siamo usciti malamente. Uscire ai calci di rigore non può sminuire il valore del gruppo e della squadra. Faccio i complimenti a Conte e gli auguro il meglio per la prossima stagione che lo vedrà protagonista. Complimenti a lui e all'Italia".

Che idea si è fatto di quanto successo in casa Lazio?
"Questa è la curiosità principale di tutti. Ho visto l'insofferenza di alcuni giocatori, hanno capito che forse la società non sta facendo le cose come dovrebbe farle. Bielsa forse ha dato il colpo di grazia. Si facevano i nomi di Prandelli e Bielsa, ora c'è Inzaghi: con il massimo rispetto, se non dovesse fare un campionato di vertice ci sarebbero grosse contestazioni. Sarebbe un peccato non vedere la Lazio al vertice della classifica".