TMW RADIO - De Marchi: "Masina da big. Caldirola, qualcosa si muove"

Marco De Marchi, ex calciatore e oggi agente, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione Mercato no stop:

su Higuain e la Juventus: "Criticare Higuain mi sembra fuori luogo dato che è uno degli attaccanti migliori al mondo. Ovvio che quando uno cambia casacca, modo di giocare, può incontrare qualche difficoltà. Ma in questi mesi ha dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, che la Juventus può contare su di lui. Se fossi un tifoso juventino non sarei affatto preoccupato. La Juventus qui da anni primeggia e detta legge dappertutto, facendolo cambiando anche giocatori di primissimo livello. Certo, va dato tempo ai nuovi arrivati per adattarsi per cui è tutto normale vedere il contributo dei nuovi acquisti. Marotta e Paratici poi sono dirigenti di altissimo livello, Allegri ha dato continuità al lavoro di Conte. Adesso ci si aspetta il salto di qualità in Europa".

su Dybala: "Quando hai giocatori che con una giocata ti fanno la differenza la situazione ti cambia dal giorno alla notte. Dybala per la Juventus è stata una mancanza enorme, giocatore giovanissimo che ha già fatto vedere un talento straordinario e mancando lui la Juve si è privata di un talento importante".

su Pjanic: "Credo che sia un grande campione, bisogna trovare la quadratura per far sì che renda al massimo e può dare tanto anche al centrocampo per la qualità e il palleggio. Certo, la partenza di uno come Pirlo è stata importante".

su Verratti: "Pirlo è di un altro pianeta e pur essendo Verratti un talento non è un clone di Pirlo e non se ne trovano".

quali rinforzi per la Juve?: "Witsel e Matuidi che sono gli obiettivi sono due top player. Matuidi darebbe più intensità al centrocampo e Witsel più fisicità. La Juventus ha al timone due operatori di mercato che fanno la differenza. Il mio preferito? A me piace da matti Dembelé del Tottenham e ricordo che con Giovanni Galli quand'era alla Fiorentina andai in Belgio per prenderlo. Io lo vidi e me ne innamorai, tanto che lo suggerii a Galli. Fecero un'offerta ma lui preferì restare un anno in Belgio, per cui non se ne fece nulla e alla fine andò all'AZ Alkmaar. Uno così lo vedrei bene in una squadra top come la Juventus".

Tornando alla Juve, quale avversario in Champions da evitare o chi sperare di incrociare?: "Quest'anno c'è da incrociare le dita, ci sono 16 squadre di altissimo livello. Il Bayern con il cambio di Ancelotti non ha espresso ancora tutto il potenziale, ma quando spinge sull'acceleratore fa male. Diciamo che il Bayer Leverkusen non sta facendo benissimo. Poi dipende queste squadre quando le affronti come le affronti, ci sono tante componenti che possono spostare l'equilibrio. Magari quelle da non incontrare sono il Real Madrid, lo stesso Manchester City".

su Masina: "In questo momento il Bologna sta attraversando un momento complicato, quindi giusto mantenere i toni bassi e aspettare che la squadra torni a far vedere il suo potenziale. Lui è un ragazzo che sta crescendo molto, ha fatto passi da gigante e ha un potenziale straordinario. Uniamo il suo spessore umano e la cultura del lavoro e dico che ha una possibilità per diventare un giocatore di altissima fascia"

su Caldirola: "Lui ha subito un infortunio all'inizio della stagione, la frattura del malleolo per la quale è stato operato e rientrerà alla fine di quest'anno o all'inizio del prossimo. Va in scadenza e qualcosa si sta muovendo, del resto è un giocatore di qualità che è maturato tantissimo e lo ritengo pronto per far parte dell'elite del calcio".

sugli altri suoi giocatori: "Terrani sta facendo molto bene nella Lucchese e ha capito che da grande vuole fare il calciatore, un esterno d'attacco interessante. E poi Deblì che nonostante la giovane età sta trovando spazio al Perugia in Serie B".