TMW RADIO - Ds Chievo: "Paloschi? Non ne parliamo. Maran è da grande club"

Intervenuto sulle frequenze di TMW Radio, il ds del Chievo Verona Luca Nember ha parlato della sua squadra.

Come sta il Chievo dopo il ko col Crotone? "La squadra arriva da una brutta sconfitta, abbiamo fallito l'approccio. Dopo dieci gare abbiamo pagato dazio, contro una formazione che non aveva ancora vinto. Questo testimonia che il Chievo, per fare bene, deve essere concentrato al 110%. Altrimenti si rischiano brutte figure".

Che gara sarà contro la Juventus? "Conosciamo la Juve, sarà una gara completamente diversa. I bianconeri hanno calciatori in grado di fare la differenza in qualunque momento. In Champions i valori e gli equilibri sono diversi, la competizione è diversa dalla Serie A. Ieri la Juve non è stata brillantissima sotto certi versi, ma per domenica non significa nulla. Il Chievo deve dare tutto per poter combattere al meglio contro i bianconeri".

Come si risolve il problema del gol? "Inutile nascondersi, tutte le squadre devono usufruire dei gol dei propri attaccanti. Questo deve predisporci in modo positivo, stiamo facendo bene anche senza gol degli attaccanti. Per ora è positivo, ma attendiamo i gol dei nostri centravanti".

Paloschi idea per il Chievo? A che punto è il rinnovo di Birsa? "Qui al Chievo i calciatori hanno una condizione particolare. Non ci sono motivi per parlare di rinnovo con Birsa. Lui, come altri, è un nostro punto di riferimento. Conosciamo Paloschi, è stato importante per noi in passato. Ma è prematuro e poco rispettoso parlarne, per lui che è in un'altra squadra ma anche per noi perché abbiamo altri attaccanti".

Maran ha grosse qualità, è un valore aggiunto per il Chievo. "I dati e i risultati parlano in suo favore. Con lui abbiamo fatto due anni sempre in crescendo, lo staff è stato bravo a dare una identità al Chievo. Abbiamo tante occasioni da rete, va dato merito a Maran e al suo staff. Lui e i calciatori rappresentano il valore aggiunto di questo club. Siamo contenti che sia con noi anche quest'anno ma, continuando così, è ovvio che possano aprirsi porte importanti".

Occasione importante che è arrivata anche la scorsa estate. "E' rimasto con noi, fa piacere perché ha creduto anche lui in noi per continuare il progetto anche quest'anno, siamo contenti di aver continuato quello proposto nella scorsa stagione. Ma è ovvio che, se continua così, può meritare qualcosa in più".

Manca tanto il derby in Serie A col Verona? "Certo, per la città sarebbe un momento importante. Come accade anche in altre città, per Verona sarebbe stato bello avere un derby anche quest'anno. Speriamo di riproporre il derby in A durante la prossima stagione".

Cosa succede a Inglese? "Deve avere pazienza e lavorare per migliorare ulteriormente, anche per capire che la Serie A non permette di fermarsi un attimo. Può essere più incisivo, ha delle doti che per noi sono importanti. È un attaccante che, nonostante le difficoltà realizzative, siamo convinti che possa darci delle soddisfazioni".

Come vede la classifica e la lotta salvezza? "Per noi è tranquilla, ma bisogna stare sempre attenti. Anche alla luce di quanto accaduto contro il Crotone. Questo non deve più accadere per una squadra esperta e matura come la nostra. Ci sono squadre staccate in fondo alla classifica, anche se non mi permetto di parlare di altre formazioni. È presto per dare giudizi, speriamo di conquistare la salvezza. Per noi sarebbe molto importante restare ancora in Serie A".