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TMW RADIO - Ferrante: "Toro qualcosa si è rotto. Napoli tienti stretto Sarri"

TMW RADIO - Ferrante: "Toro qualcosa si è rotto. Napoli tienti stretto Sarri"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 21 febbraio 2017, 15:192017
di Tommaso Maschio

L'ex attaccante Marco Ferrante ha parlato ai microfoni di TMW Radio del momento del Torino, sua ex squadra, e di altri temi d'attualità: “Si è spenta la luce in modo anomalo, da quanto ho capito leggendo i giornali qualcosa si deve essere rotto nello spogliatoio con qualche dichiarazione di Mihajlovic che non è stata gradita dal gruppo. Questa può essere una causa di quanto successo visto il rendimento calato in maniera clamorosa rispetto a quanto si era visto. La squadra vinceva e convinceva con tanti giovani importanti, anche nazionali. Ora a parte Belotti si è spenta la luce. Responsabilità? Nel calcio è molto semplice, vanno sempre all'allenatore anche se non è sempre giusto e vero. In campo vanno i giocatori e anche se non c'è un buon feeling ci possono essere ottime stagioni. Non ho mai capito perché si debba giocare contro il mister, si va contro i propri interessi in questo modo. Tante verità non le sapremo mai, possiamo andare a sensazioni. Io credo che Mihajlovic sia il classico allenatore da Toro che dà grandi motivazioni e carica ai suoi. Poi sono subentrate altre vicissitudini che noi non conosceremo mai e la squadra ha spento la luce nonostante gli uomini importanti che scendono in campo. C'è qualche anomalia che non riesco a spiegarmi”.

Passando al Napoli. Cosa pensa delle parole di De Laurentiis dopo la gara del Bernabeu?
“Ci può stare prendere tre gol contro una squadra formidabile come il Real Madrid. Le parole del presidente sono fuori luogo anche perché credo che Sarri vada ringraziato. Certe dichiarazioni possono infastidire sia il tecnico sia lo spogliatoio e sono deleterie per una squadra che, oltre a essere terza, gioca il calcio migliore, va in gol in maniera facile a vederlo da fuori merito del grande lavoro fatto in allenamento. Il Napoli sta facendo cose eccezionali e non bisogna farsi ingannare da un risultato negativo anche perché c'è il ritorno da giocare. Certe dichiarazioni al limite si sarebbero dovute fare al ritorno. Al San Paolo può succedere di tutto, il Napoli deve pensare di fare 3 gol perché credo che difficilmente il Real non farà almeno un gol. Sulla carta è proibitiva, ma al San Paolo tutto è possibile”.

Pioli ha invece riportato il sereno in casa Inter
“Non avevo dubbio su Pioli, credo che sia un allenatore da tenersi stretto. Anche se non ha mai allenato una grandissima, sempre che questa Inter lo sia, ha saputo ridare slancio alla squadra pur non giocando un grande calcio. Del resto quando si subentra in corsa non si ha molto tempo per dare un gioco spettacolare, serve maggior tempo, ma credo che i risultati e lo spogliatoio siano dalla sua e dovrebbe essere confermato. Non so se la gara contro la Roma possa essere decisiva in questo senso, ma va considerato che gli obiettivi erano compromessi già prima che arrivasse. La società dovrebbe fare un po' di pulizia nel cervello ed evitare altre scelte azzardate”.

Si aspettava un'Atalanta così in alto? Può conquistare l'Europa?
“Conoscendo molto bene Gasperini, un grande insegnante di calcio che sa farsi voler bene dallo spogliatoio, credo che la qualificazione in Europa sia molto probabile. Non dico al 100% perché non si sa mai, ma siamo lì. Ha tanti giocatori giovani e molto bravi in rosa, e va dato atto di questo alla società, e li sta facendo rendere al meglio. Anche giocatori come Petagna, che non è più giovanissimo, si stanno rivalutando grazie al lavoro del mister dopo che in molti l'avevano scartato. Ora è quasi imprendibile”.

La Juventus è sempre la più forte?
“Parliamo di una squadra che non sbaglia mai le gare che contano, che in generale sbaglia poco o nulla. Ha un grande staff dirigenziale che sa scegliere i giocatori adatti alla squadra, alcuni arrivano che sono dati per finiti e invece riesplodono in bianconero. In Champions hanno buone chance perché non vedo una squadra che sia in grandissima forma, lo stesso Bayern Monaco ogni tanto soffre. I presupposti per arrivare in fondo ci sono, ma già domani contro il Porto, un'avversaria tutt'altro che abbordabile, dovrà stare attenta a non sottovalutare l'avversario e giocare al meglio. Sarà un test molto importante per la Juventus e le sue ambizioni”.