TMW RADIO - Marocchino: "Pjanic? In Italia il vero trequartista resta Totti"

Domenico Marocchino, ex bianconero, parla a TMW Radio della Juventus e del pari in Champions League. "Il compito di un tecnico è far vincere una squadra quando gioca male. Quando gioca bene ci pensano i giocatori, è come quando ti interrogano a scuola e hai la febbre... La Juve, in questo campionato, se la sta cavando bene ma ci sono considerazioni da fare: Higuain giocava sempre con gli esterni, se vogliamo metterlo in condizione di fare quel che faceva in passato bisognerà studiare qualcosa di diverso. Nella Juve qualcuno di pesante deve restare fuori, è un rischio che il tecnico deve correre. Serve una scossa e Dybala è uno che può darla.

Le squadre sono come dei minestroni: la Juve in mezzo ha solo passisti, serve più varietà. C'erano Pogba, Marchisio, Vidal, Pirlo, prima c'erano diversità: attaccavano singolarmente per vincere uniti. Manca rapidità globale, adesso: i giocatori mi sembrano stanchi prima di iniziare, manca freschezza sul breve. Forse manca anche consapevolezza: vinci 1-0, dentro l'area non deve entrare nessuno a costo di pestargli un piede... Pjanic? Il più grande trequartista resta sempre Totti, l'unico che in quella zona del campo è sempre determinante. Qualcuno si deve adattare, qualcuno deve capire che deve cercare di snaturarsi un po'".