Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Moggi: "Inter a -15 dalla Juve, oggi e nel 2006. Cosa vogliono?"

TMW RADIO - Moggi: "Inter a -15 dalla Juve, oggi e nel 2006. Cosa vogliono?"TUTTO mercato WEB
© foto di Stefano Porta/PhotoViews
giovedì 9 febbraio 2017, 21:152017
di Ivan Cardia

"Le polemiche, soprattutto quando c'è Juventus-Inter, non mancano mai". Ospite di TMW Radio, l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi è tornato sullo strascico al veleno del derby d'Italia: "La Juventus ha fatto un gol, il migliore in campo è stato Handanovic: ma cosa vogliono? Il pianto è sempre lo stesso e questo dà un po' fastidio a chi segue il calcio in una certa maniera".

Un suo ricordo particolare legato a questa gara?
"Una partita del 2005 mi pare finita 2-2. Io avevo la sensazione che qualcosa non avesse funzionato, poi ho letto le intercettazioni e i mie dubbi hanno trovato conferme. Il designatore Bergamo aveva telefonato all'arbitro Rodomonti di favorire l'Inter. O meglio, gli aveva detto di favorire nel dubbio chi stesse dietro. E l'Inter era dietro. La finissero con questi piagnistei: nel 2006 l'Inter era a 15 punti dalla Juve, oggi è sempre a 15 punti dalla Juve".

Allegri andrà in Inghilterra a fine stagione?
"Assolutamente no. Mi sento di smentire anche perché ne ho la possibilità: Allegri rimarrà alla Juventus il prossimo anno".

Il contratto di Dybala?
"È un contratto che andrà avanti con la Juventus, non ci sono problemi tra il club e Dybala. Parlarne sono piccolezze che servono solo a dare fastidio a chi sta in testa: penso anche al caso dell'abbraccio di Buffon all'arbitro. Essere educati nel calcio non serve, invece Buffon e la Juventus sono educati".

Il mancato arrivo di Witsel?
"Ha detto no per una questione di soldi. Ma ormai le bandiere non esistono più".