TMW RADIO - Moggi: "Non spenderei tutti quei soldi per Higuain"

Un'attenta analisi sugli episodi più importanti dell'estate quella fatta da Luciano Moggi, ex dirigente, tra le altre, di Napoli e Juventus. Difatti il l'ex direttore sportivo toscano, intervistato da TMW Radio, ha parlato del caso Bielsa alla Lazio e della trattativa della Juventus per Higuain, non tralasciando naturalmente la trattativa che vede lo juventino Pogba in direzione Manchester Utd:

Signor Moggi, sappiamo che lei è stato dirigente sportivo in diverse società, alcune delle quali hanno anche vinto in ambito nazionale e continentale. Quando lei ha iniziato era un calcio diverso rispetto a quello di oggi oppure, in fondo, crede che sia sempre stato uguale?
"Il calcio è sempre stato lo stesso, sia in passato che attualmente. Tuttavia, l'unica differenza rispetto al passato è che ad oggi, a mio avviso, qualitativamente ci sono meno giocatori validi rispetto al passato".

Tra le società con cui ha collaborato c'è la Lazio: che idea si è fatto di quello che è successo ad inizio luglio, con Bielsa che prima era stato annunciato e poi ha rinunciato alla guida della squadra?
"Io credo che non si possa spiegare diversamente dal fatto che Bielsa non abbia trovato un accordo con la società laziale. Sicuramente da parte della Lazio non c'era praticamente niente di concreto, per quello che si può ipotizzare".

Se lei avesse avuto in mano il sì di Prandelli, sarebbe andato a cercare Bielsa pur conoscendo la difficoltà di una trattativa con il tecnico sudamericano?
Quando praticamente viene detto ad uno che farà l'allenatore della sua squadra e poi si fa marcia indietro è una cosa assurda ed è un problema difficile da capire. Sembrava che Prandelli fosse praticamente sicuro perché, addirittura, aveva posto in essere anche un discorso come secondo poi, ad un certo punto, è finito tutto e si è cominciato con Bielsa. Evidentemente c'erano degli accordi anche lì e non c'è stata chiarezza. È difficile spiegare, se non si è nell'ambiente, una roba del genere".

Che cosa non ha funzionato in casa Napoli nei rapporti tra De Laurentiis ed Higuain?
"Per adesso, a sentire le parole di De Laurentiis, non è che ci sia qualcosa che non abbia funzionato, si è dimostrato sicuro del fatto suo. Fatto sta che, se la Juventus paga 94 milioni, io credo che ben venga per il Napoli in quanto non rientra nella normalità una cifra del genere".

Lei, qualora fosse nel Napoli, direbbe di sì davanti ad un'offerta di 94 milioni di euro?
"Per 94 milioni di euro io direi subito di sì anche perché le squadre di calcio non sono società sportive ma società per azioni, attente quindi alle entrate ed alle uscite, per cui offrire 94 milioni di euro mi sembra una cosa assurda".

Se invece fosse nella Juventus, lei offrirebbe 94 milioni di euro per Higuain?
"Per la Juventus è diverso in quanto ha la possibilità di recuperare i soldi da un'eventuale cessione di Pogba, non soffrendo così a livello economico, ma se uno deve spendere 94 milioni di euro per un giocatore mi sembra assurdo, quindi io direi di aspettare per vedere tutti gli eventi che possono essere creati in questa circostanza perché in tutto c'è un po' di verità. Adesso vediamo se i soldi di Pogba sono veramente quelli, ossia i 100 milioni di euro".

Paul Pogba è il Zinedine Zidane dei suoi tempi?
"Tra Zidane e Pogba c'è un abisso: Zidane era un campione mentre Pogba è un buon giocatore. Inoltre Zidane giocava per la squadra mentre Pogba gioca per far divertire gli spettatori".