TMW RADIO - Orlando: "Sousa, destino segnato. Atalanta società fantastica"

Intervistato dalla redazione di TuttoMercatoweb Radio durante la trasmissione 'Pomeriggio TMW Radio', l'ex centrocampista Massimo Orlando ha fatto il punto su Juventus, Milan, Atalanta e Fiorentina, squadre in cui ha militato durante la carriera da calciatore.

MOMENTO VIOLA - "A Firenze si fa fatica a vivere senza polemiche, anche se Sousa ci ha messo del proprio. E mi riferisco soprattutto alle parole in merito al futuro di Bernardeschi, mentre sulla querelle estiva con la società, beh... devo dire che qualche ragione può averla. Avrebbe voluto qualche colpo in più sul mercato. Il suo futuro? Credo sia segnato, c'è distacco tra le parti. Penso sia difficile sistemare il rapporto, anche se la classifica attuale non è negativa e la qualificazione in Europa League è sicura".

MONTELLA - "Noto un tecnico diverso rispetto a quello visto a Firenze. In viola c'erano centrocampisti forti, ha raggiunto degli ottimi risultati. Chi dice il contrario si sbaglia, senza dimenticare che offriva un ottimo calcio. A Milano, invece, ha trovato una piazza delusa ed è stato intelligente a creare una squadra quadrata. Credo abbia svoltato con la partita contro il Sassuolo. Sta ritrovano i propri difensori, soprattutto Romagnoli. Vincenzo è stato bravo, sta facendo un mezzo miracolo. Nonostante questo, sul mercato servirà arrivare a un paio di giocatori. Per la Champions sarebbe utile".

LOCATELLI - "Parliamo di un predestinato, molto forte. Un centrocampista moderno, completo e con la testa sulle spalle. E ora che fa il titolare nel Milan resta coi piedi per terra. Credo possa essere un pilastro del calcio italiano e della Nazionale per i prossimi 15 anni".

JUVENTUS - "Resta la favorita per lo Scudetto, ma attenzione alla Roma. Se migliora in fase difensiva potrebbe far bene, anche se faccio fatica a pensare a una Juve non vincente in campionato".

ATALANTA - "Società fantastica ed estremamente organizzata, dove i giovani diventano sì calciatori, ma ancor prima uomini".