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TMW RADIO - Pazienza: “Quagliarella bravo a nascondere causa per stalking”

TMW RADIO - Pazienza: “Quagliarella bravo a nascondere causa per stalking”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 2 marzo 2017, 21:082017
di Marco Frattino

“Gli errori arbitrali in occasione di Juve-Napoli? Non bisogna farsene un'idea, bisogna farsene una ragione (ride, ndr). Ma è normale che ci siano polemiche dopo una gara del genere, il destino ha voluto che ci fosse un episodio a favore del Napoli e dopo venti secondi uno a favore della Juve. Le polemiche, in questo caso, sono inevitabili. Ma la formazione partenopea deve recuperare le energie in vista delle prossime gare”. Parole firmate da Michele Pazienza, ex centrocampista di Napoli e Juventus che ha parlato a TMW Radio in occasione della trasmissione 'A Tutto Napoli', organizzata in collaborazione della redazione di Tuttonapoli.net. L'attuale calciatore del Manfredonia ha poi proseguito: “Cosa rispondere a chi dice del piagnisteo partenopeo ogni volta che protesta per alcune decisioni arbitrali? Non credo che Napoli venga etichettata in questo modo, reclamare per i propri diritti - fatto nei modi giusti - è accettabile e doveroso da parte della società. E' un discorso che vale per il Napoli così come per il Milan, l'Inter o la Roma. È normale che una società faccia sentire la propria voce attraverso i mezzi di comunicazione. Poi è la gente che deve farsi una idea sulle parole dette nel post-gara”.

Intanto è stato interrotto il silenzio stampa con le dichiarazioni di Giuntoli e Reina. “Ci sono stati degli episodi discutibili allo Stadium, alcuni eclatanti. È normale che la società debba interrompere il silenzio stampa per dire la sua. Se ci fosse stato un episodio meno eclatante, il Napoli avrebbe proseguito nel proprio silenzio stampa. Invece - sul caso Albiol-Cuadrado - abbiamo assistito a due situazioni ravvicinate tra loro, il Napoli ha alzato un po' la voce anche in vista delle importanti gare in programma a breve”.

Cambiamo argomento, che effetto ha fatto ascoltare le dichiarazioni di Quagliarella su quanto gli è accaduto? “Ho vissuto Fabio nello spogliatoio del Napoli e della Juve, vi assicuro che è stato davvero bravo a tenere fuori da entrambi gli spogliatoi questa vicenda. Nessuno era a conoscenza di questa vicenda, per lui è stato un momento difficile e sono contento che sia arrivata alla conclusione. Fabio ne è uscito alla grande”.

Nessuno, però, gli restituirà i cinque anni legati alla sua triste vicenda. “Assolutamente sì, più che altro nessuno gli restituirà gli anni persi nella città e nella squadra che ama. C'era la possibilità di diventare la bandiera del Napoli, dispiace davvero”.

Pazienza ora gioca al Manfredonia, quali sono i suoi progetti per il futuro? “Per ora sono al Manfredonia, voglio chiudere nel migliore dei modi questa stagione. Poi vorrei andare a Coverciano per il secondo patentino Uefa, proseguendo il percorso iniziato un anno fa. In futuro mi piacerebbe allenare”.