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TMW RADIO - Scarnecchia: "Milan, dirigenza povera di idee di recente"

TMW RADIO - Scarnecchia: "Milan, dirigenza povera di idee di recente"TUTTO mercato WEB
giovedì 7 aprile 2016, 17:512016
di Ivan Cardia

Raggiunto dai microfoni di TMW Radio, l'ex centrocampista, fra le altre, di Roma e Milan, Roberto Scarnecchia ha parlato dei momenti delle due squadre, partendo però dalla lotta Scudetto: "È chiaro che si sperava nel pareggio con l'Empoli, però la Juventus ha quella mentalità vincente che non si può comprare. Io lo dico un po' a malincuore: vincono sempre perché hanno questa mentalità diversa da qualsiasi altra squadra italiana. In questo momento la Juve è leader assolutamente indiscussa del nostro campionato".

Quante possibilità ha la Roma di strappare la seconda piazza al Napoli?
"Adesso le percentuali sono molto aumentate: la Roma ha tutte le possibilità di recuperare il Napoli, anche per lo scontro diretto da giocarsi all'Olimpico. La squadra di Sarri ha sofferto la sconfitta e come la Roma non ha una mentalità vincente, per cui con il nervosismo può pagare caro e disunirsi. Il calcio è uno sport di gruppo, per cui tante volte è fondamentale avere un affiatamento non solo sul campo ma anche fuori, cosa che il Napoli ha un po' perso di recente".

Come giudica la corsa all'Europa League?
"Sicuramente le milanesi hanno sofferto, il Milan una marea di polemiche iniziali, perché dopo una trentina d'anni la società non ha più le idee chiare, forse Berlusconi è un po' logoro a livello mentale. Al di là di Donnarumma c'è davvero molto poco. L'Inter è partita alla grande ma con una squadra molto rinnovata: è chiaro che alla prima difficoltà, senza un gruppo consolidato, si soffra. Quindi una piccola delusione era prevedibile col calare di attenzione ed entusiasmo. Io metto la Fiorentina alla stessa stregua dell'Inter, il nostro campionato è difficile per tanti motivi, anche se a livello tecnico inferiore ad altri. Così si spiega le mancate difficoltà create alla Juventus".

Milan-Juventus in arrivo, che partita sarà?
"Una delle cose fondamentali è che l'unica speranza è quella che il Milan possa dare battaglia alla Juventus con orgoglio e una vampata di entusiasmo. Questo potrebbe essere l'unica motivazione perché adesso i valori sono molto diversi fra le due squadre".